Il 27enne investito respira autonomamente

Michele Savastano sta continuando la sua battaglia per ritornare a vivere e si registrano dei timidi segnali di miglioramento

 

Foto tratta dal diario di Facebook di Michele Savastano

Castellammare di Stabia – Michele Savastano che fu investito a Vico Equense respira autonomamente e sta continuando la sua battaglia per ritornare a vivere e coronare i suoi sogni.

Nell’ospedale Cardarelli della città partenopea, dove è ricoverato da quel tragico giorno nel quale fu investito con la fidanzata nei pressi de nosocomio vicano, sta combattendo una lotta contro la morte per ritornare alla vita, e si registrano dei timidi segnali di miglioramento.

Nel reparto di rianimazione dove si trova, questo timido segnale di miglioramento e di funzioni vitali più stabili hanno così portato i medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli ad autorizzare il suo trasferimento presso una clinica di Crotone.

Questa è una struttura specializzata nel risveglio dal coma per persone per le quali si verificano determinate condizioni, tra cui quella dell’autonomia nella respirazione.

Il viaggio lo affronterà con i suoi genitori, con la speranza che il nuovo percorso possa concludersi con il suo risveglio per la gioia di tutti che stanno vivendo con particolare commozione la sua vicenda.

Una vicenda tragica che lo vide protagonista, insieme alla sua fidanzata, la notte dell’11 agosto quando fu investito sulle strisce pedonali da un giovane alla guida di uno scooter di grossa cilindrata. L’impatto fu violentissimo tanto che il 27enne perse subito la memoria e fu sottoposto a due interventi chirurgici per ridurre l’ematoma. Fu l’iniziò del coma, del suo dramma ma anche di chi gli sta vicino. Anche quella ragazza che lui doveva sposare alla fine di agosto, che ora è alle prese con un lento e doloroso percorso di recupero, infatti riportò la frattura del bacino oltre ad altre ferite su varie parti del corpo.

 

GiSpa