Alessandro Amarante nuovo direttore sportivo del Sorrento

Il presidente Cappiello: “Un conoscitore di calcio e della categoria”, il ds si è già calato nella realtà Sorrento: “Non potevo rinunciare ad una chiamata così importante che arriva da una piazza storica e da una società importante”

Sorrento – Alessandro Amarante è il nuovo direttore sportivo.

Le voci dei rumors che davano la società costiera corteggiatrice dell’ex ds del Portici, hanno fatto centro, da qualche ora o giorno si vociferava che lui sarebbe potuto accasare nella terra delle sirene, e così è stato.

Trentanove anni, abilitato al ruolo di direttore sportivo per la Serie D, Amarante ha ricoperto la carica di responsabile scouting per il settore giovanile del Cesena per cinque anni mentre per un anno e mezzo è stato responsabile scouting in Campania per il Pisa. Successivamente, per quattro stagioni è stato direttore del Portici in Serie D (approdando anche ai play off nella stagione 2018-2019). “Abbiamo scelto un profilo giovane ma con già tanta esperienza – spiega il presidente del Sorrento, Giuseppe Cappiello -. Una persone perbene, un conoscitore di calcio e della categoria; sono convinto che sarà per noi un valore aggiunto”.

Intrigato da questa nuova esperienza, Alessandro Amarante si è già calato nella realtà Sorrento: “Non potevo rinunciare ad una chiamata così importante che arriva da una piazza storica e da una società importante – afferma il nuovo direttore sportivo rossonero -. Ripartiamo da una buona base, il nostro progetto sarà improntato su giovani di valore, compresi quelli cresciuti nel florido vivaio del Sorrento che sta ottenendo risultati lusinghieri. Ovviamente costruiremo un gruppo di over capaci di indirizzare questi ragazzi e che siano desiderosi di vivere una stagione importante. L’allenatore? Cercheremo di riportare entusiasmo nella piazza attraverso il lavoro ma anche attraverso la scelta del tecnico; stiamo valutando profili di allenatori importanti, che hanno esperienza in D ma che nel contempo sanno lavorare bene con i giovani”.