Altri sospettati per lo stupro della turista inglese

Non solo il quintetto la violentò ma nel mirino ci sono anche altre persone

 

Redazione – Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti ci sono altri sospettati, non solo il quintetto che la violentò ma anche altri che parteciparono al ‘fattaccio’. 

Le indagini non si sono mai fermate perché quando la donna inglese rientrò in patria denunciò l’accaduto (essere stata drogata e violentata) alla polizia del Kent che la sottopose al prelievo di campioni biologici e ad accertamenti medico legali, ed i medici britannici rilevavano che aveva dei lividi ed ecchimosi su tutto il corpo. Ma ci fu anche il rilevamento della presenza del Dna degli indagati sul corpo della vittima ed in particolare sulle aree interessate dalla violenza. In sintesi quello che accadde dopo che la donna ebbe messo piede in terra d’Oltremanica. Ed oggi dopo che il quintetto fu arrestato dalla polizia di Sorrento ed a cui è stato confermato il carcere, ecco che gli inquirenti hanno puntato il periscopio sugli altri che parteciparono a questa violenza. In tre sono sospettati di aver partecipato: due ex dipendenti dell’albergo e del custode di un vicino stabilimento balneare ai quali la polizia ha già prelevato un campione di dna. Al trio, che con ogni probabilità sarà iscritto nel registro degli indagati, la Procura di Torre Annunziata ha recentemente notificato l’avviso di garanzia, e questo per verificare se realmente anche loro hanno partecipato a questo stupro e se hanno fatto da supporto logistico quella sera di ottobre del 2016.

 

GISPA