Ammanettato ed in carcere 28enne per furti in pubblici esercizi

Il giovane era già noto alle Forze dell’Ordine, avrebbe perpetrato 10 rapine ai danni di bar, ristoranti e supermercati di Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta e Piano di Sorrento

Redazione – Arrestato e poi tradotto in carcere un 28enne stabiese per furti in pubblici esercizi.

Nella mattina del 5 ottobre i carabinieri della compagnia di Castellammare di  Stabia e della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza  di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 28enne stabiese, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del delitto di furto aggravato. L’attività d’indagine, condotta dai militari delle compagnie di Castellammare di Stabia e di Sorrento e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha consentito di raccogliere a carico dell’uomo gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di 13 furti consumati e di 2 furti tentati.

Secondo la ricostruzione investigativa, supportata dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, il giovane, tra febbraio ed aprile di quest’anno e prevalentemente in orario notturno, avrebbe perpetrato 10 furti ai danni di bar, ristoranti e supermercati di Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta e Piano di Sorrento, si sarebbe impossessato di 2 motocicli parcheggiati sulla pubblica via di Vico Equense e di Meta ed avrebbe asportato le monete delle offerte da una gettoniera di una chiesa stabiese.

L’odierno indagato avrebbe anche tentato due ulteriori furti presso un pub ed un’armeria della penisola sorrentina, senza tuttavia riuscire a portare a termine l’azione delittuosa.

Il valore complessivo della refurtiva è stimato incirca 15.000,00 euro tra denaro contante, assegni, due ciclomotori, un casco, un set di coltelli e prodotti alimentari vari, quali carne, olio, vino, champagne e uova pasquali.

Il provvedimento cautelare è stato notificato al 28enne presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale dove lo stesso si trovava già ristretto per altra causa.