Nella giornata del 6 settembre ripulito ancora una volta il piccolo fiordo di Crapolla: bottiglie di birra, cicche, tanta plastica
Massa Lubrense – Video appello dell’Area marina protetta Punta Campanella e dei volontari stranieri del Project Mare: “Uagliù, non lasciamo i rifiuti sulle spiagge”.
Nella giornata del 6 settembre è stato ripulito ancora una volta il piccolo fiordo di Crapolla: bottiglie di birra, cicche, tanta plastica.
Nella splendida baia nel mese di luglio erano stati recuperati 15 grandi sacchi di rifiuti che poi sono stati inviati allo smaltimento, un’operazione attuata anche con il contribuito del Comune di Massa Lubrense, l’Associazione ‘Torca Crapolla’ e Terra delle Sirene.
La piccola insenatura, che rientra zona B dell’Area marina protetta, che viene frequentata da molte persone che vi devono arrivare via mare o per via terra dovendo percorrere un sentiero che parte dalla frazione massese di Torca ed ivi arriva. Persone che lasciano la loro impronta non portandosi indietro i loro rifiuti, ma lasciandoli in questo fiordo ed anche nel suo mare.
Così allo scopo di salvaguardare questa piccola insenatura la sezione nautica dell’Area marina protetta di Punta Campanella a fine luglio ha fissato le boe dinanzi allo specchio acqueo del fiordo di Crapolla.
Le boe, fissate su un impianto già predisposto da una ditta specializzata, hanno lo scopo di essere un deterrente per i diportisti intenzionati a entrare in zona vietata.
Video tratto dal diario di Facebook dell’Area marina Protetta Punta Campanella, su:
https://www.facebook.com/puntacampanella.parcomarino/videos/388547589332225
GiSp