Ancora divieto di balneazione alla marina del Purgatorio

Nei rilievi effettuati dall’Arpac il 17 luglio, i campioni hanno evidenziato la presenza di enterococchi intestinali in misura di 288 unità per millilitro rispetto ad un massimo consentito di 200

Meta – Ancora un divieto di balneazione alla marina del Purgatorio.

Nei rilievi effettuati dall’Arpac il 17 luglio, i campioni hanno evidenziato la presenza di enterococchi intestinali pari a 288 unità per millilitro rispetto ad un massimo consentito di 200. L’escherichia coli era nella norma.

Nella zona di mare antistante il vallone di Lavinola, al confine con Piano di Sorrento, non è la prima volta che viene decretato il non potersi fare il bagno, in questa zona scarica uno degli overflow della condotta che trasferisce i liquami al depuratore comprensoriale di Punta Gradelle.

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania ha comunicato i dati relativi ai rilievi effettuato il sindaco Giuseppe Tito ha emanato l’ordinanza che dispone “con decorrenza immediata, IL DIVIETO DI BALNEAZIONE, fino a nuova comunicazione, nella zona demaniale marittima avente il seguente Codice Identificativo Area Balneazione: IT015063046003 – Marina di Meta – Località “Purgatorio” presso i seguenti punti di coordinate geografiche WGS84:

Inizio = LAT 40.64608 e LONG 14.40648

 Fine = LAT 40.64344 e LONG 14.4056”.

GiSpa