Arpac, dati allarmanti dai risultati giugno

In vari punti della costiera si evidenziano criticità e situazioni preoccupanti

 

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Foto tratta da Italy Travel

 Costiera sorrentina – Certo che sembra una mera contraddizione con i risultati di giugno che ha diffuso l’Arpac dove in vari punti della costiera si evidenziano criticità e situazioni preoccupanti per il mare e la balneazione.

Con Sorrento, Piano di Sorrento e Massa Lubrense che si preparano a festeggiare le loro Bandiere Blu, è davvero una tendenza diametralmente opposta, perché nei test che sono eseguiti tra l’11 ed il 13 giugno ci sono due punti costieri in cui si rilevano sforamenti dei limiti di legge: Purgatorio a Meta e Scraio a Vico Equense.

La spiaggia del Purgatorio, quella ai piedi del vallone Lavinola e segna il confine tra Piano di Sorrento e Meta, è stata sempre sotto osservazione, e sono stati eseguiti in pochi minuti due rilevamenti. Dopo il primo si è rilevato che i valori sono leggermente oltre la norma solo per gli enterococchi intestinali (364 su un massimo di 200), mentre l’escherichia coli, nonostante che sia alterata, era entro i limiti (306 su 500). Dopo il secondo le forme batteriche erano schizzate oltre i 2mila e si rilevava anche la presenza di rifiuti solidi, per cui si evince che l’Agenzia regionale per la protezione ambientale non la reputa una zona di balneazione, ma il divieto deve essere emesso dal sindaco di Meta.

Gli stessi due rilevamenti sono stati eseguiti a distanza di pochi minuti nella zona dello Scraio di Vico Equense ed in entrambi i casi si rileva lo sforamento dei parametri relativi all’escherichia coli (2005 nel primo e 945 nel secondo), poi a fare da ‘contorno’ c’era della schiuma in mare. Ed anche qui l’Agenzia consiglia fermamente che la balneazione deve essere vietata.

Anche in altri punti è sconsigliato tuffarsi in mare: Scutolo, zona Meta, il primo campionamento ha evidenziato enterococchi intestinali ed escherichia coli oltre i limiti (2005 per entrambi), il secondo rileva un sostanziale rientro nei parametri (rispettivamente 31 e 164).

Per Punta San Francesco a Sant’Agnello sono stati effettuati due rilievi: nel primo gli enterococchi intestinali erano 2005 e l’escherichia coli 1445, nel secondo erano ampiamente rientrati entro i limiti, ma in mare è stata rilevata la presenza di rifiuti.

Ma anche altre zone di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Massa Lubrense, non sono esenti dall’essere sotto monitoraggio e con la presenza in qualche caso di schiuma e rifiuti solidi ed enterococchi intestinali lievemente alterati.

 

GISPA