Arrestate due persone per furto aggravato e prelievo indebito di denaro

Il duo finge un incidente e sulla SS145, nella zona della panoramica, fanno fermare il 75enne di Piano d Sorrento alla guida della vettura e poi con distraendolo asportano dal veicolo il borsello contenente assegni e carte di credito che utilizzano

Redazione – Ammanettate due persone per furto aggravato e prelievo indebito di denaro.

Il duo finge un incidente e sulla SS145, nella zona della panoramica, fanno fermare il 75enne di Piano d Sorrento alla guida della vettura e poi con distraendolo asportano dal veicolo il borsello con contenente assegni e carte di credito che utilizzano.

I carabinieri della compagnia di Sorrento, comandati dal maggiore Ivan Iannucci, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della  Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di due persone, destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari, gravemente indiziate di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di strumenti di pagamento .

I fatti risalgono al 1° luglio 2022, allorché in Castellammare di Stabia sulla strada panoramica ssl45, veniva consumato un furto in concorso con il noto espediente del ‘finto incidente’. In quella occasione gli autori del reato, simulando fraudolentemente un sinistro stradale, avevano indotto la vittima, preoccupata per i danni arrecati alla propria autovettura, ad arrestare la marcia della stessa ed a scendere dal veicolo per valutare l’entità del danno. Mentre uno dei due malviventi, con un diversivo, richiamava l’attenzione della vittima avanzando pretese risarcitorie, il complice asportava con destrezza dall’autovettura del 75enne di Piano di Sorrento, un borsello, situato sul sedile posteriore dell’auto.

Nelle ore successive, gli autori del furto utilizzavano indebitamente le carte di credito sottratte al malcapitato effettuando ripetuti prelievi di denaro contante da Atm per un importo complessivo di 2.000 euro.

Le indagini, espletate dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, comandati dal maresciallo maggiore Antonio Russo, e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di ricostruire la dinamica del furto e dei successivi prelievi di contante.

L’analisi incrociata dei dati emersi dai tracciati gps delle autovetture interessate con i dati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza degli istituti di credito ha permesso di cristallizzare l’intera azione delittuosa e gli spostamenti effettuati dagli autori del reato.

La ricostruzione investigativa, operata dai Carabinieri della Compagnia di Sorrento e condivisa dal Giudice per le indagini preliminari, ha consentito di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli odierni indagati in ordine ai reati per cui si procede.

All’esito delle formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.