Asfalto salta, cavi della fibra ottica scoperti

La forte pioggia caduta apre una buca e li riporta alla luce compromettendo le comunicazioni

 

 Sorrento – La forte pioggia caduta fa saltare l’asfalto ed apre una buca e riporta alla luce i cavi della fibra ottica compromettendo le comunicazioni tra la Città del Tasso e Massa Lubrense.

Tutto questo è stato segnalato nelle ultime ore da chi percorre via Capo, nella quale si sono aperte alcune profonde buche nella carreggiata che hanno fatto rinvenire alla luce i suddetti cavi che sono di una vitale importanza. Se le canaline che contengono essi che garantiscono i collegamenti telefonici con la fibra ottica dovessero essere tranciati quando passano i veicoli, il danno sarebbe enorme poiché non funzionerebbero più i collegamenti e ci sarebbero degli isolamenti delle linee servite dalla cabine che si trovano nella zona.

Le fibre ottiche sono classificate come guide d’onda  dielettriche basate sulla disomogeneità del mezzo il cui nucleo è sede del campo elettromagnetico. Esse, in altre parole, permettono di convogliare e guidare al loro interno un campo elettromagnetico di frequenza sufficientemente alta (in genere in prossimità dell’infrarosso) con perdite estremamente limitate. Vengono comunemente impiegate nelle telecomunicazioni come mezzo trasmissivo di segnali ottici anche su grandi distanze ovvero su rete di trasporto e nella fornitura di accessi di rete a larga banda cablata (dai 100 Mbit/s al Tbit/s usando le più raffinate tecnologie WDM).

Disponibili sotto forma di cavi, sono flessibili, immuni ai disturbi elettrici ed alle condizioni atmosferiche più estreme, e poco sensibili a variazioni di temperatura. Hanno solitamente un diametro di rivestimento (cladding) di 125 micrometri (circa le dimensioni di un capello) e pesano molto poco: un chilometro di fibra ottica pesa meno di 2 kg, esclusa la guaina che la ricopre.

Per cui si evince che al più presto si ci adoperi per intervenire con tempestività.

GISPA