Asl Napoli 3 Sud, a causa degli hacker stipendi tagliati

Questo lo denunciano i sindacati Fsi – Usae e Nursing Up in una nota congiunta e proclamano lo stato di agitazione

 

Redazione – Gli stipendi ai dipendenti dell’Asl Napoli 3 Sud sono stati tagliati a causa dell’attacco hacker che da circa un mese tiene in standby numerosi servizi.

Questo lo denunciano i sindacati Fsi – Usae e Nursing Up in una nota congiunta ed anche la Fials con un successivo comunicato diffuso alla stampa.

Secondo i sindacati lo stipendio del mese di gennaio è arrivato con 500 euro in meno rispetto a quanto prevedono i contratti base di ogni singolo dipendente senza tener conto anche delle eventuali festività accumulate nel corso del mese precedente.

La stessa azienda sanitaria il problema lo ha attribuito all’attacco dei cyber criminali che sta tenendo in scacco gli uffici, ma soprattutto i sistemi informativi sono andati in tilt tanto da non poter controllare lo storico dei singoli dipendenti e poter valutare eventuali straordinari. Per questo che lo stipendio è arrivato con le suddette 500 euro in meno.

Le sigle sindacali attaccano: “È vergognoso. Da questo momento proclamiamo lo stato di agitazione chiedendo all’Asl di rispettare le tabelle contrattuali considerato anche che tutti i lavoratori vivono in uno stato di estremo disagio sotto l’aspetto lavorativo e sociale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Fials: “Ci auguriamo un ripristino del sistema informatico nonché il pagamento delle intere spettanze al personale che questo mese non ha ricevuto nessun acconto. Inviamo la nostra nota anche al Prefetto di Napoli perchè serpeggia il malcontento tra il personale per l’ingiusta privazione stipendiale per cui è in atto lo stato di agitazione”.

GiSpa