Asl Napoli 3 Sud, prende il via la campagna vaccinale

Partirà il 31 dicembre in 56 comuni della provincia di Napoli

 

Redazione – Dal 31 dicembre nell’Asl Napoli 3 Sud prenderà via la campagna vaccinale.

Partirà in questa data in 56 comuni della provincia di Napoli, mentre nella giornata del 30 dicembre sono arrivati circa 3mila dosi del vaccino Pfizer-Biontech, mentre la seconda consegna è prevista tra il 5 ed il 6 gennaio 2021. Per la fine del mese di gennaio ne saranno consegnate circa 15mila.

Le equipe saranno composte minimo da un medico, un infermiere, un operatore socio sanitario e un amministrativo, con turni di mattina e pomeriggio, saranno distribuite sui quattro punti allestiti sul territorio Asl Napoli 3 Sud.

La vaccinazione prenderà il via l’ultimo giorno dell’anno presso i due hub individuati di Nola e Castellammare di Stabia per la vaccinazione del personale ospedaliero. Mentre dal 2 gennaio, saranno resi operativi anche i centri periferici (spoke) di Gragnano e Pollena Trocchia che serviranno per le somministrazioni agli operatori sanitari territoriali.

Nel complesso si tratta di circa 10mila persone, di queste 4mila hanno già aderito alla campagna vaccinale attraverso il link sul sito aziendale Asl Napoli 3 Sud attivato lo scorso 28 dicembre.

Tecnicamente sono già sono presenti ed in funzione, in azienda, cinque frigoriferi a -80 gradi, tre dei quali già precedentemente in uso alle ginecologie. Di questi, due nuovi iper congelatori per la campagna vaccinale Covid andranno ai centri ospedalieri di somministrazione di Nola e Castellammare di Stabia. I due frigoriferi, che sono gli stessi che usa la stessa Pfizer per la conservazione delle dosi, sono già stati collaudati e messi sotto gruppo di continuità e, dunque, pronti all’uso. Altri due frigoriferi, oltre i 5 già presenti, arriveranno entro la prima decade di gennaio 2021 per i due centri di Gragnano e Pollena Trocchia, così come quello donato dal Cis all’ospedale di Nola.

Saranno dapprima vaccinati gli operatori sanitari e sociosanitari, poi residenti e personale dei presidi residenziali per anziani ed in seguito le altre categorie. Si prevede di riuscire ad eseguire 6-8 vaccinazioni ogni ora presso i punti di somministrazione e 3 presso le residenze per anziani. Per la somministrazione presso le Rsa saranno presenti un medico e un infermiere.