Assolta donna accusata per stalking

Voleva che fosse riconosciuto il figlio nato dalla relazione con un imprenditore di Sorrento, la denuncia e nell’ultimo atto del processo di primo grado, c’è l’assoluzione con formula piena

Redazione – Una donna che è stata accusata per stalking è stata assolta.

Con insistenza voleva che fosse riconosciuto il figlio nato a sua avviso dalla relazione extraconiugale con un imprenditore di Sorrento, che è sposato ed è padre, che la denuncia.

La donna finita a giudizio con l’accusa di atti persecutori ai danni dell’ex amante, è stata assolta dal giudice del Tribunale di Torre Annunziata perché non ha commesso il fatto.

Nel frattempo il Tribunale oplontino, con una sentenza civile, ha stabilito il riconoscimento del bimbo perchè il presunto padre biologico non si è voluto sottoporre al test del Dna per tre volte.

Questo rifiuto, come stabilisce la Cassazione, equivale ad una tacita ammissione della paternità.

Alcuni anni fa la donna 40enne stabiese e l’uomo ebbero questa relazione, ella rimase incinta e glielo lo disse, l’uomo si dileguava quando lo contattava con insistenza, così la denuncia per stalking e poi ella è finita a processo.

Nell’ultimo atto del processo di primo grado, c’è l’assoluzione con formula piena.

GiSpa