Atti vandalici contro i treni della Circumvesuviana

Un altro weekend all’insegna dei convogli presi d’assalto

 

Sorrento – Ancora degli atti vandalici contro i treni ed è stato un altro weekend all’insegna dei convogli presi d’assalto. 

Ormai non passano estati che quando arriva il periodo tra la fine di luglio e tutto il mese di agosto, quando c’è il maggior afflusso dei pendolari che prendono i convogli diretti in costiera sorrentina, ed in questi non mancano mai quelle ‘brave’ persone che si cimentano in queste opere di devastazione.

Questi bay gang che si mescolano tra i turisti e quelle tante persone che desiderano farsi un bagno in Costiera, e che non pagano anche il biglietto e sfuggono ai controlli, vanno all’assalto molto spesso delle guaine di gomma che con un coltellino le tagliano e poi con le mani vengono completamente rimosse con le porte che diventano tecnicamente non funzionanti. Infatti non essendoci questi bordi di gomma che fanno si che le porte si chiudano regolarmente, tra di esse resta uno spazio largo e questo non è consentito perché diventano tecnicamente non funzionanti ed il convoglio non può compiere il suo viaggio.

Poi non bisogna dimenticarsi che avvengono le solite sassaiole verso il convoglio in transito, e questo è accaduto nella serata di domenica 29 luglio, quando esso era nei pressi della stazione partenopea di Barra, una pietra ha centrato un finestrino mandando in frantumi il vetro ed è entrato nel vagone e si è fermato su un sediolino vuoto.

Per ovviare a questi vandalismi l’Eav ha costituito una squadra ad hoc di operai, possiamo dire di pronto soccorso, muniti di guaine nuove e di un avvitatore a batteria, che quando il convoglio vandalizzato è nella stazione di Sorrento hanno una trentina di minuti a disposizione per sostituire i bordi sensibili prima che debba ripartire.

 

GISPA