Autostrade Meridionali risponde alle proteste piovute

Dopo quello che in molti avevano contestato per i pesanti rallentamenti tra Castellammare di Stabia e la Costiera

Redazione – Le Autostrade Meridionali replicano alle proteste piovute dopo quello che in molti avevano contestato per i pesanti rallentamenti tra Castellammare di Stabia e la Costiera. Immagine correlata

Hanno affidato ad una nota la loro risposta: “Le autorità locali sapevano del cantiere sul raccordo di Castellammare sin dal 28 marzo. In quella data chiedemmo un tavolo per la gestione della viabilità locale; l’8 aprile, poi, presso la Prefettura, sono state valutate le possibili azioni per limitare i disagi, scegliendo di avviare l’intervento dopo le festività di Pasqua e del primo maggio”.

Poi quando c’è stato l’ultimo confronto il 3 maggio, ossia nella settimana scorsa, “non sono state rilevate indicazioni tecniche ulteriori tantomeno è emersa alcuna informazione circa la contemporanea esistenza del cantiere Anas o di altri cantieri”.

Allora per limitare i disagi saranno previsti dei doppi turni di lavoro per stringere i tempi dell’intervento che si sta effettuando al ponte del fiume Sarno, lungo il raccordo di Castellammare di Stabia. La società fa sapere che le opere termineranno entro il 13 maggio.

GiSpa