Le amministrazioni comunali si stanno mettendo in moto per approvarla e che ci sia l’esercizio e la semplificazione delle procedure inerenti i servizi di controllo, nonché il loro sviluppo omogeneo sull’intero territorio
Costiera sorrentina – Sembra che la lancia spezzata in favore per la stesura della convenzione della polizia locale costiera sta andando avanti e le amministrazioni comunali si stanno mettendo in moto per approvarla.
Essa infatti prevede che ci sia l’esercizio e la semplificazione delle procedure inerenti i servizi di controllo, nonché il loro sviluppo omogeneo sull’intero territorio, ma non solo, si cercherà di ottenere anche economicità, efficienza, efficacia e rispondenza al pubblico interesse dell’azione amministrativa.
Il provvedimento prevede che lo svolgimento del servizio ordinario di polizia locale, oltre i confini territoriali dei Comuni, verrà effettuato sulla base delle linee di intervento stabilite dal team dei comandanti dei Comuni convenzionati, istituito per garantire il coordinamento operativo dei servizi e la pianificazione delle linee di intervento.
Il personale potrà operare nei sei comuni e mantenere tutte le qualifiche che sono attribuite dalle leggi e dai regolamenti, compreso il porto d’armi.
Così la parola con il passare dei giorni sta passando ai sindaci delle sei amministrazioni comunali che devono decidere di approvare il dispositivo tramite le giunte ed i consigli comunali.
Poi quando sarà operativo, spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo: “Nell’esercizio dei compiti assegnati, il personale sarà in ogni caso sottoposto all’autorità del sindaco del territorio in cui si trova ad operare”.
GISPA