È bagarre su elezioni Ordine dei medici di Napoli

Salta lo scrutinio delle schede, nel seggio arriva la polizia ed in un comunicato arriva la risposta dell’Ordine

Sulle elezioni dell’Ordine dei medici di Napoli è bagarre.

Salta lo scrutinio delle schede, nel seggio arriva la polizia ed in un comunicato arriva la risposta dell’Ordine.

Sono stati scrutini roventi per il rinnovo del consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli che sono stati sospesi, perché dopo che ci sono stati cinque giorni, di questa tornata elettorale online, dal 18 al  23 marzo, qualcosa è andato storto.

Di fronte vi erano due liste: dei giovani medici di Ordinatamente e la lista Etica del presidente uscente Silvestro Scotti

Le accuse della lista ordinatamente sul fatto dell’intervento della polizia: “Con enorme rammarico, la categoria dei medici e degli odontoiatri di Napoli è stata mortificata nel profondo. Infatti, lo scrutinio è stato sospeso dal primo momento, dato che i risultati pervenuti dalla votazione online non combaciavano minimamente rispetto al numero dei votanti. Ciò ha imposto la sospensione dello spoglio, dato che ormai non erano garantiti i requisiti di trasparenza e legalità della competizione. Siamo furiosi e disgustati per quanto accaduto, avendo denunciato dal primo giorno la mancata sicurezza dello svolgimento dell’elezione. Tutto ciò va ad infangare l’immagine di un intero ordine e della categoria che rappresenta. Non staremo a guardare, ed agiremo in ogni sede opportuna a difesa della credibilità della nostra figura professionale”.

La replica dell’Ordine dei medici di Napoli: “E’ stata richiesta alla FNOMCeO una certificazione del dato elettorale, ma è bene sottolineare che non vi è al momento alcun elemento che possa far dubitare dell’efficienza della piattaforma, adoperata con successo da molte altri Ordini dei Medici in tutta Italia”.

Ed inoltre che le votazioni on line “sono avvenute tramite piattaforma messa a disposizione dalla Federazione Nazionale degli Ordini (caratterizzate dall’autenticazione dell’elettore tramite SPID di secondo livello) onde evitare qualsiasi possibile strumentalizzazione che rischia solo di gettare discredito sull’Istituzione ordinistica napoletana”.

La nota conclude: “Alla ricezione di tale dato certificato che è nella esclusiva disponibilità dei componenti del Seggio, le operazioni di spoglio si concluderanno con la diffusione finale del risultato composto dal dato del voto telematico a cui si aggiungerà quello del voto in presenza. Il temporaneo blocco delle operazioni di scrutinio è insomma legato ad una doverosa attenzione e prudenza che la Commissione Elettorale ha inteso garantire alle parti”.