Bandiera Blu 2020, candidatura ufficiale Vico Equense

Il riconoscimento che viene rilasciato dalla Fee, la “Foundation Environmental Education”

Vico Equense – La Città di Vico Equense si è candidata ufficialmente per ottenere nel 2020 la “Bandiera blu”, riconoscimento che viene rilasciato dalla Fee, la “Foundation Environmental Education”. Istituita nel 1987 la Bandiera blu inizialmente veniva assegnata a Paesi europei, successivamente si è estesa anche oltre i confini del continente sino a comprendere 49 nazioni. Con la Fee collaborano due istituzioni appartenenti all’Onu e sono il Programma della Nazioni Unite per l’Ambiente e l’Organizzazione Mondiale per il Turismo. Concorrono per ottenerla caratteristiche di natura generale come le spiagge, la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, l’educazione ambientale e l’informazione, le iniziative per la difesa dell’ambiente, il turismo, gli stabilimenti balneari e la pesca professionale. L’Amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore è fiduciosa per il lavoro svolto fino a ora. La Città di Vico Equense ha una raccolta differenziata che nel 2018 ha raggiunto la percentuale dell’83%, collocandosi al primo posto dei Comuni virtuosi della Campania. Nel 2017 ha approvato il regolamento per la tutela e la fruizione dell’area demaniale del banco di Santa Croce, ha favorito, con il progetto “spiagge superabili”, la realizzazione di iniziative atte a consentire la balneazione anche a persone con difficoltà a deambulare o diversamente abili. Ha sviluppato e realizzato progetti con la collaborazione di Lega Navale, Marevivo e AVF, associazioni ambientaliste, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza – nucleo sommozzatori, i sub che fanno capo al Comando di Polizia Municipale di Vico Equense e la Sarim. Senza dimenticare che Vico Equense ospita l’impianto di depurazione a Punta Gradele, che raccoglie gli scarichi fognari e le acque piovane provenienti da cinque comuni della penisola sorrentina, restituendo al mare acque pulite e batteriologicamente pure secondo i parametri di legge e quindi migliorando decisamente la balneabilità.