Basilica di San Michele Arcangelo, arriva don Antonino D’Esposito

Lascia concattedrale Santa Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia, è sostituirà don Pasquale Irolla, la decisione è dell’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano

Redazione – Don Antonino D’Esposito sarà da settembre alla guida della Basilica di San Michele Arcangelo.

Lascia la concattedrale Santa Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia, è sostituirà don Pasquale Irolla, la decisione è dell’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano.

Già era nell’aria da qualche tempo che don Pasquale Irolla lasciasse la guida della basilica di San Michele Arcangelo di Piano di Sorrento, questo aveva suscitato molte polemiche, ma il tutto è stato spento da questa decisione dell’arcivescovo Alfano.

Purtroppo ancora una volta non saranno indette le elezioni del nuovo parroco tra i fedeli come prevede il diritto di patronato. La chiesa di San Michele, infatti, è una delle sette della penisola sorrentina dove è prevista la possibilità da parte della comunità di scegliere il proprio sacerdote in una terna di nomi proposta dall’arcivescovo.

La notizia ufficiale del trasferimento dalla concattedrale Santa Maria Assunta e San Catello alla basilica di San Michele Arcangelo era giunta nella mattina del 12 giugno, ad agosto celebrerà la sua ultima messa prima di essere trasferito il mese dopo, poiché, come stabilito dal nuovo codice del Diritto Canonico ‘le nomine dei parroci ad certum tempus hanno la durata di nove anni’.

Don Antonino D’Esposito originario della costiera sorrentina, e braccio destro del Vescovo,

è stato canonico Tesoriere presso il Capitolo chiesa concattedrale, membro di Diritto presso Il Consiglio presbiteriale, padre Sprirtuale presso la confraternita del Santissimo Crocifisso e Anime Sante del Purgatorio, padre Spirituale presso l’arciconfraternita Santa Maria della Pietà e Santa Caterina Vergine e Martire. Diventa Amministratore parrocchiale della chiesa di Santa Maria della Pace, parroco della concattedrale Santa Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia ed infine Vicario episcopale per il clero presso l’arcidiocesi di Sorrento – Castellammare di Stabia.

GiSpa