Bimbo ucciso di botte, Tony ha fumato spinelli

Poiché i bambini facevano urla e schiamazzi li ha prima picchiati e poi ha usato la mazza della scopa

 Risultati immagini per Giudice per le indagini preliminariRedazione – Tony Essoubti Badre ha confessato che ha fumato spinelli e poiché i bambini facevano urla e schiamazzi li ha prima picchiati e poi ha usato la mazza della scopa.

Mentre quello che avrebbe causato la morte del piccolo Giuseppe sarebbe stata un’emorragia interna o frattura della base cranica, e questo in primis sono i primi dettagli dell’esame sul corpo del bimbo. Secondo la ricostruzione fatta dall’udienza di convalida del fermo, forse lo potevano salvare ancora se solo qualcuno avesse chiamato in tempo i soccorsi e magari sua madre che era presente al pestaggio e che, assieme al patrigno-orco, ha anche tentato di medicarlo.

L’uomo non ha chiesto misure alternative e si è rimesso alle decisioni del giudice che ha spiccato ordinanza cautelare per l’omicidio del bimbo e le lesioni a sua sorella.

Assistito dal suo avvocato, Michele Coronella, ha risposto domande del gip Santoro, ed è uscita una confessione che si è arricchita di particolari macabri, assurdi, peggiorativi per la sua già disastrata situazione. Ha ribadito che ha fumato vari spinelli come faceva tutti i giorni, poi dato il fatto che avevano giorno prima avevano distrutto il lettino della cameretta nuova, ha perso la calma e lui li ha picchiati con schiaffi, forti, dopo a pugni. Ma loro strillavano e strillavano ancora ed è andato forte con la mazza della scopa, e così i bimbi avevano dei lividi e sangue. Durante la confessione dice che è andato in farmacia per comprare una pomata e che insieme a Valentina volevano medicarli. E con questo conferma che anche la donna era in casa e che ha tentato di fermarlo ma per levarsela di torno, le ha dato un morso in testa.