Blitz CP ‘datterari’: ok da Balduccelli e Punta Campanella (Video blitz)

I commenti del sindaco di Massa Lubrense, dell’Area marina protetta e del suo presidente Lucio Cacace

Costiera sorrentina – Il blitz notturno ad opera della Guardia costiera contro i ‘datterari’ ha avuto l’ok da parte del sindaco Lorenzo Balduccelli e dall’Area marina protetta Punta Campanella con il suo presidente Lucio Cacace.

Sono finiti nel mirino dei militari della Capitaneria di porto 21 ‘datterari’ in tutta Italia per gravi reati di disastro ambientale collegati alla raccolta dei pregiati molluschi, questo a seguito ed a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dalla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia.

Il gip del tribunale oplontino ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 21 persone residenti tra Campania, Puglia, Lombardia e Liguria.

Dopo mesi di indagini è emerso che i ‘datterari’ hanno devastato la costa rocciosa della penisola sorrentina e della costiera amalfitana, dove ci vorranno decine di anni che si ricostruisca l’ecosistema. Nell’operazione della Capitaneria di porto, sono stati coinvolti titolari delle pescherie utilizzate come rivendite dei datteri di mare, specie protetta che impiega vent’anni per scavare la roccia.

Il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli si congratula per l’operazione della Guardia costiera: “Mi congratulo a nome dell’Amministrazione comunale di Massa Lubrense per la brillante operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ed effettuata dagli uomini della Guardia costiera di Castellammare di Stabia contro la raccolta e la commercializzazione dei datteri di mare.

La portata nazionale delle indagini ed il numero delle misure cautelari, che apprendiamo dalle prime notizie, è la testimonianza della gravità del fenomeno e dell’importanza dell’operazione di polizia giudiziaria effettuata. Con venti chilometri di costa, Massa Lubrense, parte integrante dell’Area marina protetta di Punta Campanella, per anni è stata vittima di questi predoni del mare che hanno attentato al nostro patrimonio ambientale e biologico”.

Anche dall’Area marina protetta Punta Campanella ci sono le congratulazioni: “Uno speciale ringraziamento a chi in questi anni ha lavorato incessantemente sul campo e in mare per individuare e colpire i ‘datterari’. Uomini della Capitaneria di porto con i quali abbiamo collaborato con fiducia e ottimismo e con la speranza di mettere la parola fine a questo scempio.

Ricordiamo a tutti di denunciare ristoranti e pescherie che vendono datteri di mare. E soprattutto di non consumarli mai!”.

Lucio Cacace, presidente Amp Punta Campanella e soddisfatto del blitz della Guardia costiera: “Questa brillante operazione viene pochi mesi dopo quella portata avanti dalla Procura di Napoli e dalla Guardia di Finanza e questo ci fa ben sperare per la definitiva risoluzione di quest’annosa piaga che caratterizza la nostra Area marina protetta. In attesa di ulteriori sviluppi e dettagli, abbiamo intenzione di costituirci parte civile, per i tanti danni causati al nostro grande capitale naturale”.

Video blitz della Guardia costiera tratto dalla loro pagina di face book, su: https://www.facebook.com/guardiacostiera/videos/976194583114481

GiSpa