Botti di Capodanno, nove feriti fra Napoli e Città Metropolitana

Nella notte del trapasso dall’anno vecchio a quello nuovo si rinnova, nonostante i divieti emessi dai vari sindaci, il rito dello sparo dei fuochi d’artificio, nonostante i molte sequestri effettuati

 

Redazione – Nella notte di Capodanno si sono registrati nove feriti tra Napoli e la Città Metropolitana.

Si è registrato un ferito in più rispetto ad inizio 2021 quando si era comunque annotato un forte calo rispetto agli anni precedenti.

Nella notte del trapasso dall’anno vecchio a quello nuovo si rinnova, nonostante i divieti emessi dai vari sindaci, il rito dello sparo dei fuochi d’artificio, nonostante i molti sequestri effettuati dalle forze del’ordine. Dal comunicato emanato dalla Questura, i dati parlano di quattro feriti che si sono registrati nella città di Napoli e cinque in provincia.

Nella città partenopea due persone sono state portate all’ospedale Cardarelli, una al Fatebenefratelli ed un’altra al Vecchio Pellegrini: dove nella sera del 31 dicembre era giunto un cittadino srilankese di 40 anni ferito da un proiettile vagante al petto mentre stava fumando in strada. La più grave delle persone ricoverate si trova al Cardarelli: si tratta di una 53enne ferita agli occhi dall’esplosione dei fuochi. Per gli altri problemi soprattutto agli arti.

In provincia di Napoli, due persone sono state ricoverate a Frattamaggiore e altre due a Giugliano. Una a Castellammare di Stabia, poi dimessa. Venti giorni la prognosi per ustioni a una mano.

GiSpa