Bruciano ancora le montagne delle costiere

Nella notte messa in ginocchio il crinale montagnoso di Arola mentre divampa un vasto incendio verso Positano

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Costa delle sirene – Non si ferma la mano criminale di chi appicca gli incendi con le montagne delle costiere che bruciano ancora, nella notte messo in ginocchio il crinale montagnoso di Arola mentre divampa un vasto incendio verso Positano.

Nella mattinata di domenica 30 settembre erano ben visibili i roghi appiccati in vari punti nella montagna che sovrasta la frazione collinare di Vico Equense, si dipartivano da Nord verso Sud con il fumo che si alzava per decine di metri. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco, i volontari dell’Avf, la protezione civile di Vico Equense, il dos Regione Campania, l’ente Parco Monti Lattari, poi sono entrati in azione i mezzi aerei: un Canadair e un elicottero Erickson, che poi hanno circoscritto le fiamme.

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Incendio nei pressi di Positano

Fiamme che sono divampate prima del tramonto sul versante della Costiera Amalfitana e che stanno divorando una vasta zona montagnosa a ridosso della statale amalfitana che è a rischio chiusura per il vasto incendio che è in corso. Anche perché delle fiamme che stanno divorando tante alberi di pino ed altri tipi di essenze, si sono portate a pochi metri dalla statale nei pressi di un deposito di cemento e ci sono anche delle piccole pietre che cadendo si riversano sul selciato. Ci sono tre incendi che stanno attanagliando l’arteria e bisognerà vedere come si evolverà la situazione nella notte per vedere se in mattinata essa sarà chiusa e con ogni probabilità dovranno intervenire i mezzi aerei in azione, si spera nell’elicottero Erickson che è più pratico per intervenire in zone impervie.

 

GISPA