Caldo torrido con qualche break temporalesco ma Ferragosto bollente

Si prevede un weekend ancora con l’anticiclone che farà la parte del leone anche se qualche temporale si farà sentire tra Nord e Centro ma si faranno sentire dapprima al Nord e poi anche parte del Centro Sud e dopo riecco il caldo soffocante

Foto tratta da it.blastingnews.com

Redazione – Il meteo prevede caldo rovente con qualche break temporalesco ma Ferragosto bollente.

Si prevede un weekend ancora con l’anticiclone africano che farà la parte del leone (temperature anche sopra i 40°C) anche se qualche temporale si farà sentire tra Nord e Centro ma nella settimana entrante si faranno sentire dapprima al Nord e poi anche parte del Centro Sud e dopo riecco il caldo soffocante che ci attanaglierà nei giorni ferragostani.

Sarà una fase dinamica: il weekend si aprirà quindi con una prevalenza di sole su buona parte dei settori; vista l’origine sub-tropicale delle masse d’aria ci si attende una nuova impennata delle temperature, la calura innescherà dei forti temporali come è accaduto in questi ultimi giorni che potranno provocare anche della inondazioni ma non porteranno beneficio a quelle zone che sono aride che hanno bisogno di acqua.

Tra il 6 ed il 7 agosto le maggiori zone che potranno essere interessate da questo forte maltempo, con fenomeni localmente intensi, potranno essere: Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, anche le zone interne di Liguria ed alta Toscana e tra Basilicata e Calabria dove potrebbero innescarsi degli isolati e rapidi rovesci. Probabilmente anche il Sud sarà interessato da qualche forte temporale e qualche forte pioggia o la cosiddetta ‘bomba d’acqua’.

Dopodiché le previsioni parlano che dal 13-14 in avanti qualcosa come potrebbe cambiare, il ritorno prepotente dell’anticiclone africano che avanzerà portando le masse d’aria dal deserto del Sahara, ci si aspetta un’impennata delle temperature, specialmente su pianure del Nord, zone interne del Centro e sulle due Isole maggiori.

Concludendo ancora una fase con i termometri pronti a schizzare diffusamente oltre i 36°C. Invece c’è la possibilità di qualche rovescio temporalesco sul medio e basso Adriatico e su parte dei settori ionici a causa dell’arrivo di correnti più instabili in quota in discesa dall’Europa nordorientale.

GiSpa