Campania, De Luca tormentato per il ritorno in zona rossa

Un 2 maggio con il rompete le righe e tutti sono usciti formando molti assembramenti, in parecchi non avendo la mascherina, ed in costiera sorrentina vi sono stati molti visitatori, vista la lunga coda di veicoli che vi era

Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada e strada
Coda di auto in via dei Platani a Piano di Sorrento, foto di Giuseppe Spasiano

 

Redazione – Il governatore De Luca preoccupato per il ritorno in zona rossa.

Un 2 maggio con il rompete le righe e tutti sono usciti formando molti assembramenti, in parecchi non avendo la mascherina, ed in costiera sorrentina vi sono stati molti visitatori, vista la lunga coda di veicoli che si era formata da Meta fino a Sant’Agnello.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca inaugurando l’hub vaccinale di Capodichino a Napoli, ha detto: “Da oggi in poi dico ai cittadini che quello che succede dipende dalla quantità vaccini e dal vostro senso di responsabilità. Ho visto immagini che mi preoccupano, migliaia di persone in giro senza mascherina significa che fra due settimane andiamo in zona rossa e ci giochiamo l’estate”.

Sull’apertura dei ristoranti ha aggiunto: “Sono favorevole a spostare l’orario di apertura dei ristoranti e bar alle 23 per l’attività interna ed esterna e la mobilità fino alle 23.30 per tornare a casa ma poi un controllo ferreo sulla movida, a mezzanotte tutti a casa senza un’anima viva per strada. Questo garantisce l’economia e la sicurezza sanitaria invece vediamo scelte a capocchia, per usare un termine scientifico”.

E proprio i ristoranti in costiera sorrentina, come tanti nelle zone costiere, sono stati presi d’assalto, molti erano seduti ai tavolini per il pranzo, facendo la felicità sia dei ristoratori che dei loro lavoratori, che finalmente hanno potuto riprendere la loro attività. Ma questo sempre con la responsabilità della singola persona, perché questo non vuole dire il ‘liberi tutti’, poiché i contagi in poco tempo fanno un balzo in avanti..

GiSpa