Campania, test sierologici per chi ritorna dall’estero

Il governatore De Luca ha messo nero su bianco per l’ordinanza numero 67 che le persone li devono effettuare obbligatoriamente

 

Campania – Il governatore Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza nella serata del 11 agosto, per  i cittadini campani che ritornano dall’estero si devono obbligatoriamente sottoporre ai test sierologici ed ai tamponi.

Con quello che sta accadendo e che da un lato si era palesemente paventato con le tante aperture effettuate, specialmente quelle di poter andare in altri Paesi, anche dove si stanno verificando molti contagi, il presidente De Luca non ci ha pensato su due volte ed ha emanato l’ordinanza numero 67.

Nella stessa ordinanza dove si parla della mini zona rossa di Sant’Antonio Abate si chiarisce: “fatte salve tutte le disposizioni nazionali e regionali già vigenti in tema di rientri dai Paesi extra Schengen e da quelli individuati, dai competenti organi statali, come a maggior rischio, a tutti i cittadini residenti nella regione Campania che – fino al 31 agosto 2020 – facciano rientro da vacanze dall’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, è fatto obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL al fine della somministrazione di test sierologici e/o tamponi e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica”.

Insomma bisogna sottoporsi obbligatoriamente a ciò se no si potrebbe incappare nei controlli incrociati condotti a campione sulle anagrafiche delle prenotazioni dei voli e dei viaggi andando incontro a conseguenze sul piano amministrativo e penale.

Lo stesso De Luca è intransigente nelle sue parole: “È indispensabile avere il massimo rigore ed assumere decisioni immediate per spegnere subito ogni focolaio di contagio, occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale gli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza”.

La vita davanti ad ogni cosa, perché “registriamo due fenomeni gravi: l’abbassamento forte dell’età dei contagiati ed il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali”.

Il suo invito e che “rivolgo al Governo una richiesta precisa: si organizzi ad horas un piano specifico di controlli capillari per garantire il rispetto delle norme anti Covid. L’assenza, unito a comportamenti irresponsabili, è destinata a produrre una nuova esplosione del contagio”.

GiSpa