Campania in zona gialla

Era stato paventato che dovesse rientrare in quella arancione, ma è stata considerata una regione a rischio medio

Campania – La regione Campania è in zona gialla ed è stata schivata quella arancione.

Era stato paventato che dovesse rientrare in quella arancione, ma è stata considerata una regione a rischio medio, nella diretta serale del 4 novembre il premier Conte citando le regioni che rientravano nella fascia gialla, ha nominato anche la regione Campania.

Il ministero della Salute, retto da Roberto Speranza ha ritenuto che la situazione campana fosse meno grave rispetto di quello che si prospettava, che inizialmente la vedevano in area arancione. Non scatteranno per la Campania le misure più stringenti anti-Covid previste per l’area arancione, come il blocco degli spostamenti tra Comuni.

Le norme del nuovo Dpcm entreranno in funzione il 6 novembre, sempre come ha detto lo stesso presidente del consiglio Giuseppe Conte, che sarà in vigore fino al 3 dicembre. La permanenza nell’area gialla dove è stata collocata la Campania invece durerà 14 giorni, prima di essere rivalutata.

I divieti nella zona gialla:

Coprifuoco ore 22 alle ore 5 del mattino, spostamenti salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.

Raccomandazione di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.

Sono consentiti gli spostamenti tra Regioni, se quella vicina sia nella stessa situazione di rischio moderato, Province e Comuni.

Chiudono invece per tutti i centri commerciali nei festivi e pre festivi, dunque per i week end, perché considerate zone in cui c’è un alto rischio di assembramento; ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole che si trovano al loro interno.

Chiusura di musei e mostre.

Didattica a distanza, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.

Didattica a distanza: si arriva al 100% di Dad per le scuole secondarie di secondo grado e terza media in zona gialla.

Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.

Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. – Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18, anche la domenica.

L’asporto consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

Parrucchieri e barbieri non subiranno alcuno stop.

GiSpa