Capodanno, i botti di fanno ancora feriti gravi

A Napoli e provincia sono 37, i due gravi sono un 41enne e di un 34 enne

 

Immagine correlata
Ferito botti di capodanno

Redazione – I botti di Capodanno a Napoli e provincia fanno ancora dei feriti che sono 37, i due gravi sono un 41enne e di un 34 enne.

Quando è scattata la mezzanotte riecco che lo sparare i botti pesanti non trova nessuna limitazione, anche se sono quelli cosiddetti ‘cinesi’, che quando non esplodono li si va toccare per prenderli e scoppiano causando ferite, anche in qualche caso gravi.

Come è accaduto ai due napoletani che sono stati ricoverati d’urgenza all’ospedale San Paolo, nel reparto chirurgia, che si aggiungono al minorenne che ha perso due dita per lo scoppio di un petardo su via San Bartolomeo, nella zona Porto.
Il 41enne stava accendendo un petardo che gli è esploso in mano tranciandogli tre dita mentre il 34enne, sempre durante l’accensione di un petardo, ha riportato lacerazioni e ustioni sul volto.

Fino a qualche ora fa il bilancio era appunto di 37, lo scorso anno tra la città partenopea e la provincia furono 38, in diminuzione rispetto ai 45 di due anni fa.

I feriti ricoverati più gravi, che sono cinque, hanno una prognosi di 30 giorni, quelli meno la prognosi è sotto i 15 giorni.

GISPA