A Capri paura per un paziente in pericolo di vita

Salvato grazie al tempestivo e professionale lavoro di squadra dei soccorritori

 

Una vita umana salvata grazie alla tempestività e professionalità del primo soccorso effettuato dal personale del 118 e dell’ospedale Capilupi di Capri. Anche stavolta parliamo di una notizia di buona sanità che ha per protagonisti il medico di turno sull’ambulanza, l’anestesista rianimatore e la cardiologa in servizio al pronto soccorso con le relative squadre.

Una chiamata concitata al 118 segnalava un uomo colto da malore e in gravi condizioni nella zona alta di Capri. La centrale operativa territoriale assegnava il codice rosso, vale a dire l’imminente pericolo di vita. Immediatamente partiva dalla postazione la mini-ambulanza elettrica, con il medico di turno Fabio D’Ajello e il personale paramedico della Bourelly, che si recava in via Tiberio raggiungendo l’abitazione del paziente da soccorrere. Accertate le gravissime condizioni a causa di forti difficoltà respiratorie in atto e constatato il rischio di decesso, l’uomo – un 52enne caprese – veniva trasportato immediatamente al pronto soccorso e durante il tragitto stabilizzato e ventilato. Il medico del servizio di emergenza del 118 D’Ajello, l’anestesista del Capilupi Pino Della Guardia, la cardiologa Francesca Mazzella, insieme al personale infermieristico, praticavano tutte le manovre rianimatorie e salvavita, anche in condizioni di difficoltà per vari inconvenienti sopraggiunti, e allertavano negli stessi minuti la Core (centrale operativa regionale) che inviava sull’isola l’elicottero. Il paziente veniva portato in continuità assistenziale all’eliporto di Damecuta di Anacapri e da qui, grazie al servizio di elisoccorso, trasferito subito al Policlinico di Napoli e

ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni, per quanto gravi, sono stabili.

Si è trattato in tutta evidenza di un soccorso tempestivo ed efficace, frutto della professionalità degli operatori e di un perfetto lavoro di squadra tra servizio emergenza 118 e Capilupi.

Fonte caprinews