Caserta pazienti curati col Tocilizumab dimessi

Ancora delle buone notizie su questo farmaco usato per curare i sintomi della polmonite interstiziale

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Foto tratta da inlavoro.it

 

Redazione – Arrivano ancora delle buone notizie per quel che riguarda il farmaco anti-artrite Tocilizumab, sono stati dimessi dall’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta cinque pazienti.

Il farmaco è stato somministrato ad otto pazienti, di cui cinque, come su scritto, hanno avuto un esito positivo ed ora sono usciti dal nosocomio, mentre un sesto ha mostrato buoni miglioramenti ed attualmente, seppur ancora ricoverato, è in stato di “divezzamento dall’ossigenoterapia”, ovvero in quella fase di transizione tra la respirazione meccanica e il ritorno a quella naturale.

Intanto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Caserta si è inoltre ottenuto uno dei pochi trattamenti erogati in Italia con il Remdesivir, un farmaco che è stato usato punto negli anni scorsi con lo scopo di trattare i pazienti affetti da Ebola, da Sars e da alcuni coronavirus diffusi nei Paesi asiatici, il paziente non è più collegato ai respiratori, e il tampone effettuato dopo il trattamento ha dato esito negativo.

In una nota il professore Paolo Maggi, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ha diffuso i dati.

Mentre il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, ha annunciato sulla sua pagina di Facebook che il “paziente 1”, attualmente ricoverato al Cotugno, è stato sottoposto ad un nuovo tampone e che il test ha dato esito negativo; prima di considerarlo guarito, però, c’è bisogno di attendere l’esito del secondo tampone e verificare che anche quello dia lo stesso risultato. Il protocollo verrà applicato nei prossimi giorni per altri 12 contagiati della città, che sono risultati anche loro negativi al primo tampone.