CC ammanettano 5 persone per droga in costiera

Sono 4 donne ed un uomo, e le indagini, condotte dai carabinieri di Sorrento e coordinate dalla Procura oplontina, hanno consentito di ricostruire la fitta rete di spaccio che garantiva l’approvvigionamento dello stupefacente a anche ad imprenditori e liberi professionisti

Nella mattina del 30 novembre i carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di 5 persone, M.L.. 21enne, P. F. 46enne, P.S.A., 34enne, P.A. 50enne e R.F., 24enne, residenti nei comuni di Torre Annunziata e Piano di Sorrento, tutte gravemente indiziate del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, commesso in concorso tra loro. Le indagini condotte dai militari dell’Arma di Sorrento, guidati dal maggiore Ivan Iannucci, e coordinate dalla Procura oplonotina, diretta dal procuratore Nunzio Fragliasso, hanno consentito di ricostruire la fitta rete di spaccio che garantiva l’approvvigionamento dello stupefacente a numerosi assuntori della penisola sorrentina, tra cui imprenditori e liberi professionisti. All’esito dei riscontri operati sul territorio, dell’analisi dei dispositivi elettronici sottoposti a sequestro e in uso agli indagati, delle dichiarazioni rese in sede di sommarie informazioni dagli acquirenti, è stato possibile ricostruire e documentare l’entità dell’azione criminosa posta in essere dagli arrestati. Le sostanze stupefacenti, per lo più del tipo marijuana e cocaina e provenienti dalle piazze di spaccio di Torre Annunziata, venivano tendenzialmente recapitate agli assuntori da parte di alcuni degli indagati, che si recavano prontamente nei comuni della costiera sorrentina. Le indagini hanno permesso di documentare le attività illecite poste in essere da ciascuno degli indagati: P.S.A. provvedeva all’approvvigionamento della sostanza stupefacente, che veniva materialmente collocata sul mercato dalla correa M.L, la quale intratteneva rapporti diretti con i consumatori; P. F. e P.A. erano solite consegnare la sostanza stupefacente agli acquirenti, mentre R.F. era il punto di riferimento degli assuntori di sostanza stupefacente residenti nella penisola sorrentina. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, saranno associati alle case circondariali di Pozzuoli (per quanto riguarda M.L. e P.F.) e Secondigliano (per quanto riguarda P.S.A.), mentre le altre due indagate saranno poste agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.