A Vico Equense i carabinieri della stazione locale hanno denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio un 85enne vicano, mentre un 34enne di origini algerine per sottrarre una bici elettrica ad un turista in giro per Sant’Agnello, lo ha colpito con un coltello al braccio ed è fuggito con la refurtiva, ma poi è stato arrestato
Costiera sorrentina – Controlli dei carabinieri a Ferragosto e ci sono state denunce ed arresti.
A Vico Equense i carabinieri della stazione locale hanno denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio un 85enne vicano, mentre un 34enne di origini algerine per sottrarre una bici elettrica ad un turista in giro per Sant’Agnello, lo ha colpito con un coltello al braccio ed è fuggito con la refurtiva, ma poi è stato arrestato.
Ferragosto è tradizionalmente considerato un periodo di vacanza e relax. Per i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, invece, Ferragosto fa rima con controllo del territorio e presenza rassicurante.
Uno sforzo massiccio quello dei militari nella provincia partenopea, con un piano di sicurezza studiato per spaziare dalle coste alle aree montane, dalle aree archeologiche fino alla ricchezza culturale del capoluogo, passando per la movida notturna. Una sfida cruciale che in cifre racconta l’impegno di oltre 500 militari con 288 mezzi impiegati, di arresti, denunce e sanzioni, di migliaia di persone e veicoli controllati.
Partiamo dalle isole.
A Forio d’Ischia i carabinieri della stazione locale hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni un 31enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
Il figlio 13enne era stato fermato per un controllo alla sua bici elettrica, verosimilmente truccata e pericolosa.
Insofferente, l’uomo ha prima protestato per il tempo perso e poi ha aggredito uno dei militari, colpendolo con un pugno. In manette, è ora ai domiciliari.
Stessi reati contestati sull’isola di Procida ad un 36enne del posto. Anche in questo caso il motivo del controllo è una bici elettrica. Sfrecciava lungo via Roma quando alcuni agenti della Municipale lo hanno fermato. Evidentemente agitato ha colpito gli agenti ma è stato bloccato dai carabinieri della stazione di Procida. Arrestato, è ai domiciliari in attesa di giudizio.
Altra isola nella lente dei controlli è Capri. Come per Ischia e Procida, i carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno concentrato l’attenzione sia in mare che sulla terraferma. Hanno monitorato i comportamenti incoscienti in mare e punito le violazioni al codice di navigazione, specie nelle aree marine protette.
Un presidio costante è stato garantito attorno ai faraglioni dove non sono mancate le imbarcazioni che hanno sfidato la normativa per attraversare i loro archi naturali.
Solo negli ultimi due giorni sono state elevate decine di sanzioni.
Grande impegno in penisola sorrentina, presa d’assalto dai turisti.
A Vico Equense i carabinieri della stazione locale hanno denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio un 85enne vicano. Nella sua abitazione 4 grammi di cocaina e 49mila euro in contante sulla cui origine non sono state fornite spiegazioni.
Padre e figlio di 47 e 22 anni, di Gragnano, dovranno rispondere di furto aggravato. Sono stati trovati in possesso di una bici elettrica rubata il 10 agosto scorso.
Nelle mani di un 24enne incensurato, invece, uno sfollagente. Denunciato per porto di armi.
Sottoposto a fermo per rapina aggravata e lesioni un 34enne di origini algerine.
Per sottrarre una bici elettrica ad un turista in giro per Sant’Agnello, lo ha colpito con un coltello al braccio ed è fuggito con la refurtiva.
I carabinieri lo hanno rintracciato dopo pochi minuti, ancora in sella alle due ruote rubate che provava ad allontanarsi dalla penisola.
È ora in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
Percorriamo la statale sorrentina a ritroso per arrivare all’area stabiese.
Continua ovviamente l’impegno sui lattari, con l’operazione “Continuum Bellum” che non cambia pelle anche a Ferragosto.
Un 22enne è stato arrestato perché trovato in possesso di 9 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. E’ ora in carcere.
Arrestato per droga anche un 67enne stabiese. Durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato 33 dosi di cocaina e oltre 16mila euro in contante ritenuto provento illecito. Carcere anche per lui.
Capitolo “furbetti dell’ombrellone”. Anche a Castellammare continuano i controlli sulle spiagge libere.
Sul litorale di Pozzano, nei pressi dell’ex colonia dei ferrovieri, i militari hanno denunciato un 60enne per violazione al codice di navigazione.
E’ stato sorpreso mentre vendeva bibite e snack sulla spiaggia senza alcuna autorizzazione. Violando i sigilli che gli erano stati applicati nel mese scorso, ha riavviato l’attività di noleggio di lettini e ombrelloni.
Stessa contestazione ad un 36enne e un 50enne. Sequestrate le attrezzature fittate abusivamente.
Massima attenzione attorno ai parchi archeologici di Pompei ed Ercolano. Vista la grande affluenza di visitatori, i carabinieri hanno predisposto pattuglie a piedi ai varchi e all’interno degli scavi. Un modo per garantire tranquillità ai turisti e un efficace deterrente per gli eventuali borseggiatori attirati dalla calca.
Le uniformi dell’Arma sono presenti anche nel parco nazionale del Vesuvio e attorno al cratere dove si concentra l’interesse di migliaia di ospiti. Un presidio fondamentale per evitare lo smercio di ticket fuori dal circuito ufficiale e limitare la presenza di abusivi.
Dopo i sequestri delle ultime ore lungo Mappatella Beach, con le 5 persone denunciate dai carabinieri della compagnia Centro, continuano anche questa mattina i controlli per contrastare il noleggio abusivo di ombrelloni e lettini sulla spiaggia libera del lungomare Caracciolo.
Anche ai piedi della celebre “Fenestella” di Marechiaro, i carabinieri della compagnia Bagnoli sono al lavoro per un Ferragosto sicuro. 4 i parcheggiatori abusivi denunciati, posizionati a ridosso dei ristoranti e del borghetto che si specchia sul mare. Non è mancata la droga, 3 le persone segnalate per uso personale di stupefacenti
Nel capoluogo è alta la concentrazione attorno ai varchi portuali e nelle stazioni ferroviarie. Anche in questo caso è il pickpocketing la minaccia principale. Per contrastare questo fenomeno è intervenuto il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che ha coordinato servizi specifici per prevenire e reprimere i borseggi. Nelle linee metropolitane e ferroviarie, infatti, sono state predisposte squadre in borghese, costituite da personale dei Nuclei Operativi cittadini.