Ci prova il Napoli ma Messi fa la differenza

Gli azzurri debbono recriminare per un primo tempo un po’ passivo e per il primo gol viziato da due evidenti falli in attacco dei blaugrana

 

Foto tratta da calcionapoli24.it

Redazione – Il Napoli dopo un primo tempo passivo ci prova nella ripresa ma Messi fa la differenza.

I locali iniziano in sordina facendo uscire fuori dal sacco il Napoli che si dimostra all’altezza del più quotato avversario, e con Mertens va anche vicino alla rete, la sfera calciata di esterno sinistro colpisce la parte alta del palo, quasi all’incrocio. Gli azzurri sono stretti nei 20 metri, gli scambi nello stretto sono di prima così come anche i fraseggi, ma i catalani dopo l’iniziale dormiveglia si svegliano e senza che abbiano fatto granché passano in vantaggio con una rete di Lenglet che doveva essere annullata per l’evidente fallo di spinta in area dei catalani.

Da quel momento i partenopei sembrano perdere la bussola, sono timidi nel confezionare l’azione mentre i loro avversari mettono in pratica un lungo possesso palla e quando trovano il corridoio giusto vi si ci infilano dentro e fanno ancora male con un capolavoro di Messi. L’attaccante catalano realizza il terzo gol ma è annullato per un fallo di mano, il tris però arriva su rigore di Suarez per un fallo furbo che si è preso Messi su Koulibaly .

L’amarezza è mitigata dal rigore siglato da Insigne, e da una ripresa ben giocata con convinzione, con un giro palla più veloce e si pressa anche alto, gli azulgrana sono ben rinchiusi, però articolando bene la manovra la squadra di Gattuso riesce a ringhiare in area e la difesa catalana a volte si rifugia in angolo con affanno.

Le sostituzioni cambiano volto ai partenopei che si schierano con un  4-2-3-1, specialmente con Milik, Politano e Lozano, che colpisce anche un palo.

Il triplice fischio sancisce l’uscita dalla Champions League di un Napoli che, come ormai sappiamo, ha bisogno di un attaccante che faccia la differenza in area, e soprattutto mette la sfera nel sacco.

 

La cronaca della gara e l’intervista a Gennaro Gattuso sono tratte da tuttonapoli.net

 

90’+5′ – DI LORENZO! Pallone in area per l’ex Empoli, che da posizione leggermente defilata calcia: respinge ter Stegen.

90’+4′ – Scorre inesorebile il tempo, Napoli che ormai si prepara a salutare la Champions League.

90’+2′ – Perde troppo tempo Suarez in uscita, scatta il giallo.

90’+2′ – Ancora cambio per il Barcellona: esce Suarez, dentro Junior Firpo.

90’+1′ – L’arbitro ha concesso cinque minuti di recupero.

90‘ – Di Lorenzo da destra scodella dentro verso Milik, Pique di testa allontana.

89‘ – Di Lorenzo riceve sulla destra, sterza sul mancino e calcia! Tiro ribattuto da Lenglet.

87‘ – Il Barcellona sfrutta ogni occasione per guadagnare tempo, azzurri che con grande generosità continuano a pressare gli avversari.

85‘ – PALO DI LOZANO! Traversone di Politano dalla destra sul secondo palo, Lozano colpisce e trova la base del palo!

84‘ – Mario Rui scodella ancora per Milik, il polacco controlla e calcia ma trova la ribattuta.

83‘ – Cambio per il Barcellona: fuori Griezmann, dentro  il ’99 Monchu.

82‘ – Resta a terra Suarez dopo uno scontro di gioco, guadagna secondi preziosi il Barcellona.

81‘ – Milik la mette in rete ma l’arbitro ferma tuttol, offside.

80‘ – Politano scodella dentro, il Napoli nuovamente non sfrutta.

79‘ – Cambio Napoli: fuori Fabiàn ed Insigne, dentro Elmas e Milik.

78‘ – Proteste di Manolas per un presunto fallo in area. C’è un altro calcio d’angolo per il Napoli.

77‘ – Il Napoli non sfrutta il corner ma guadagna un altro calcio d’angolo.

76‘ – Il Napoli conquista calcio d’angolo, salgono le torri.

75‘ – Apertura a sinistra per Jordi Alba, il cui traversone è facile preda di Ospina.

74‘ – Adesso il Barcellona manda a vuoto il pressing del Napoli con un possesso strepitoso. Stiamo vedendo il miglior Barça dell’era-Setien.

73‘ – Messi calcia la punizione e scodella dentro, Manolas di testa allontana.

72‘ – Il Barcellona conquista calcio di punizione sulla trequarti destra.

71‘ – Napoli che ora è schierato in campo con il 4-2-3-1, Lozano centravanti.

70‘ – LOZANO! Insigne accelera sulla sinistra, mette il cross teso con il messicano che incorna! Fuori!

69‘ – Doppio cambio per il Napoli: dentro Lozano e Politano, fuori Callejon e Zielinski.

67‘ – Barcellona che costringe spesso il Napoli al fallo.

66‘ – Manolas perde un pallone sanguinoso e il Barcellona prova ad approfittarne. Semedo va al cross per Messi, che calcia al volo: blocca Ospina.

64‘ – Manolas dà un pallone terrificante all’indietro ad Ospina. Con stop, palleggio e rinvio il portiere libera l’area.

62‘ – Insigne va via in dribbling in mezzo a due, poi cerca Zielinski nello spazio. Ter Stegen esce e anticipa il polacco.

60‘ – Zielinski trattiene Messi partito in velcoità, scatta il giallo per il polacco.

59‘ – Callejon scodella dentro dalla bandierina, Ter Stegen allontana con i pugni.

58‘ – Il Napoli conquista calcio d’angolo, salgono le torri.

56‘ – Ripartenza veloce del Napoli. Palla in profondità per Fabian, che perde il tempo per calciare e sbaglia poi il passaggio per Insigne.

55‘ – Bell’intervento di Manolas che in scivolata rompe il passaggio a tagliare di Messi nell’area azzurra.

54‘ – Insigne imbuca per Mertens, che va corpo a corpo con Lenglet e perde la sfera.

53‘ – Callejon va al traversone profondo per Mertens, il cui destro sbatte su Semedo. La sfera schizza verso Insigne, il cui colpo di testa è senza forza: blocca facilmente ter Stegen.

52‘ – Callejon scodella dentro dalla bandierina, allontana ancora Piquè di testa.

51‘ – Fabiàn riceve al limite, calcia in porta e trova una deviaizone. Altro calcio d’angolo.

50‘ – Mario Rui scodella dentro dalla bandierina, palla su Koulibaly che incorna ma commette fallo in attacco. Punizione Barcellona.

49‘ – Il Napoli non sfrutta il calcio di punizione ma guadagna calcio d’angolo.

48‘ – Punizione Napoli in proiezione offensiva.

47‘ – Imbucata per Mertens, che tenta subito il passaggio interno a liberare Insigne. Palla deviata, diventa facile preda per ter Stegen.

46‘ – Napoli in campo con un cambio: fuori Demme, dentro Lobotka.

46‘ – COMINCIA IL SECONDO TEMPO!

21.53 – Finisce adesso il primo tempo! Napoli sotto al Camp Nou dopo i primi 45′ minuti, 3-1 per il Barcellona! Azzurri che proprio a ridosso dell’intervallo hanno firmato la rete che tiene ancora in piedi la partita!

45’+5′ – GOOOL! GOOOL! GOOOL! INSIGNE! IL NAPOLI E’ ANCORA VIVO! Dal dischetto non sbaglia Insigne che spiazza Ter Stegen, 3-1!

45’+4′ – CALCIO DI RIGORE PER IL NAPOLI! Mertens anticipa Rakitici in area, viene toccato proprio dal croato e finisce a terra: per l’arbitro è penalty.

45’+3′ – L’arbitro ha concesso cinque minuti di recupero.

45’+2′  – Si mette su una salita molto ripida la partita del Napoli di Gattuso.

45’+1′ – TERZO GOL DEL BARCELLONA! Dal dischetto Suarez non sbaglia, spiazza Ospina ed infila il 3-0!

45‘ – E’ CALCIO DI RIGORE! L’arbitro indica il dischetto!

44‘  -On field review: Cakir va al monitor per decidere il da farsi.

43‘ – Non ci sono novità, Messi è ancora a terra.

42‘ – Si attende la decisione dell’arbitro, consulto verbale con il Var.

40‘ – L’arbitro ferma il gioco. Calcione di Koulibaly che di fatto atterra Messi da dietro, molto probabile che il Var dia il calcio di rigore al Barcellona.

39‘ – Intervento duro di Koulibaly su Messi in area, l’arbitro lascia proseguire ma restano a terra entrambi.

38‘ – Si riprende Fabiàn, può proseguire la partita.

37‘ – Fabian prova a partire in progressione, ma sbatte su Lenglet e resta a terra. Non pare comunque nulla di grave per lo spagnolo.

36‘ – Insigne calcia la punizione e scodella dentro, libera il Barcellona che riparte subito.

35‘ – Il Napoli conquista calcio di punizione sulla trequarti sinistra.

34‘ – Lancio dalle retrovie di Koulibaly, palla verso Insigne ma per il capitano il suggerimento è troppo lungo.

32′ – GOL ANNULLATO! Tocco di braccio di Messi sul gol del Barcellona, si torna sul 2-0!

31′ – Check del Var, possibile tocco di braccio di Messi sul gol.

30′ – TERZO GOL DEL BARCELLONA! Conclusione da fuori, Ospina respinge. La palla finisce a de Jong, che va al traversone per Messi: Mario Rui sbaglia l’anticipo e il numero 10, a tu per tu con Ospina, non sbaglia e fa 3-0!

28‘ – Koulibaly gioca in verticale verso Insigne, ma è impreciso. Si lancia comunque in avanti in pressione e costringe il Barcellona all’errore. Possesso in attacco per il Napoli.

27‘ – Napoli che prova ad aumentare la pressione sulla difesa avversaria.

26‘ – Possesso palla prolungato del Barcellona, ora ovviamente non ha fretta la squadra di Setièn.

24‘ – Ci prova Suarez, conclusione da fuori che termina a lato.

23‘ – Doccia fredda per gli azzurri, ora la squadra di Gattuso dovrà riversari in avanti alla ricerca del gol.

22′ – GOL DEL BARCELLONA! Messi si inventa il gol del raddoppio! Parte da destra, punta Mario Rui, entra in area, vince un rimpallo, quasi cade a terra, ritrova l’equilibrio e calcia a giro sul palo lontano. Ospina tocca, ma non può nulla: che gol di Messi!

21‘ – Callejon calcia la punizione e scodella nel mucchio, Manolas spizza e la palla finisce ad Insigne che calcia malissimo. Palla in curva.

20‘ – Il Napoli conquista calcio di punizione sulla trequarti destra.

19‘ – Lungo possesso palla del Barcellona. Scambio stupendo tra Messi e Rakitic, ma il cross dell’argentin viene letto dalla difesa del Napoli.

17‘ – Altro pallone in profondità, stavolta per Fabian. La posizione dell’ex Real Betis è irregolare.

16‘ – Napoli che sembra ora più timido nell’impostare la manovra rispetto ai primi minuti di partita.

14‘ – Rakitic ci prova dalla distanza, tiro largo alla destra della porta di Ospina.

13‘ – Possesso palla del Barcellona che fa girare in scioltezza.

12‘ – Dopo un ottimo avvio da parte degli azzurri, ora la squadra di Gattuso si trova costretta a cambiare la tattica della partita. Serve subito il pareggio per restare in corsa.

10′ – GOL DEL BARCELLONA! Rakitic scodella in area dalla bandierina, Lenglet si libera di Demme ed incorna in porta! Non ci arriva Ospina, vantaggio Barcellona.

9‘ – Azione veloce del Barcellona, Messi ci prova dal limite ma trova la deviazione provvidenziale di Koulibaly. Calcio d’angolo.

8‘ – Mertens viene servito in area, appoggia su Zielinski che spara in tribuna. Era tutto fermo, offside.

7‘ – I catalani non sfruttano il corner ma restano in proiezione offensiva.

6‘ – Il Barcellona conquista calcio d’angolo, salgono le torri.

5‘ – MARIO RUI! Vede Ter Stegen fuori dai pali, prova a colpire da distanza siderale ma la sfera termina sul fondo.

4‘ – Ottimo approccio del Napoli, azzurri che continuano a far girare il pallone nella metà campo avversaria.

3‘ – Il Napoli prova a costruire sulla corsia mancina, Insigne e Mario Rui non si intendono ed il Barcellona mette via la minaccia.

2‘ – MERTENS! PALO DEL NAPOLI! Subito occasionissima per gli azzurri. Insigne imbuca in area, Piqué tocca il pallone e favorisce di fatto Mertens. Il belga calcia di prima intenzione, col mancino, e spara sul legno.

1′ – COMINCIA LA PARTITA!

20.58 – Squadre in campo, parte l’inno.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Alba; Sergi Roberto, De Jong, Rakitic; Messi, Suarez, Griezmann. All. Setien

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Gattuso

 

Gattuso a Sky: “Gara regalata ad un Barça in difficoltà! Creato il doppio. Mi brucia, potevamo farcela…”

Foto tratta da tuttonapoli.net

Rino Gattuso, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta rimediata per mano del Barcellona è intervenuto al microfono di Sky Sport

Rino Gattuso, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta rimediata per mano del Barcellona è intervenuto al microfono di Sky Sport: “C’è tanto rimpianto, abbiamo avuto mezz’ora di blackout. Da rivedere il primo gol, ma è facile parlare degli arbitri. Io ho visto una squadra che ha fatto la partita che doveva, a parte quella mezz’ora di vuoto. Ho visto una squadra che ha messo in grandissima difficoltà il Barcellona. Nei primi 10 minuti potevamo segnare due gol. La cosa che mi fa più rabbia è prendere gol da calcio piazzato dal Barcellona. Io alleno giocatori forti, ma per diventare giocatori importanti serve una mentalità diversa da quella che a tratti abbiamo mostrato in questi mesi che io sono qua”.

Aveva la sensazione di ptoer sempre far male al Barcellona? “Se leggiamo i dati, vediamo che non c’è partita. Abbiamo avuto il doppio delle loro occasioni. Poi è chiaro che ci sono le preventive, lo scalare bene, la mentalità. Ma sono molto soddisfatto della prestazione. Oggi potevamo vincere, lo sapevamo, perché il Barcellona non stava benissimo e ha pagato il fatto di non giocare da 19 giorni”.

Che vi siete detti lei e Setien? “Lui sa che per 2-3 anni l’ho seguito. Ci siamo sentiti quand’era al Las Palmas e al Real Betis. E’ uno degli allenatori che ha la metodologia più bella. Siamo amici da tempo, gli ho spesso rotto le scatole. Vediamo il calcio un po’ allo stesso modo”.

I valori diversi tra le due squadre si sono visti meno in campo. “Quando guadagni 14-15 milioni netti o vali 100-200 milioni vuol dire che i valori ci sono. Ho sentito che oggi il Barcellona avrebbe giocato con le riserve, ma io queste riserve non le ho viste. Stasera la differenza l’ha fatta il singolo, i giocatori importanti. Ringrazio De Laurentiis per avermi scelto e per avermi dato l’opportunità di allenare giovani che diventeranno forti. Dobbiamo crescere. Non potevamo permetterci di addormentarci per mezz’ora qui a Barcellona, il rammarico più grande è questo”.

Il Barcellona ha vinto quando ha preso in mano la situazione nel primo tempo, a voi è mancata fisicità. “I primi 10 minuti il Barcellona non usciva dalla metà campo, poi la mezzora successiva sì. Spesso andiamo sul fondo, ma non al cross. Andavamo sul dischetto del rigore, non alzavamo la sfera. Quand’è entrato Milik invece siamo andati al cross perché ha caratteristiche diverse. A me è sembrata più di una buona partita la nostra oggi”.

Il Barça ha fatto gol quando doveva, voi no. Loro sono pronti per la Final Eight, voi no? “Sì, sono d’accordo. Sono deluso perché vedendola dal campo mi sono accorto che potevamo fargli male. Abbiamo regalato un po’ la partita al Barcellona, che non sta benissimo. Con un po’ di convinzione in più e un pizzico di brillantezza mentale… Abbiamo sbagliate cose troppo facili a volte. Potevamo assorbire in maniera migliore. Abbiamo sbagliato sui concetti difensivi, ma anche a livello di passaggi. Sono 7-8 anni che il Barcellona non va sotto nel possesso palla e nei tiri in porta, per questo sono nervoso. Potevamo fare anche meglio, abbiamo lasciato qualcosa ma ci sta. Di fronte c’erano dei campioni. Messi non ti lascia mai tranquillo, non è facile giocare contro questi. Mi brucia perché si poteva fare oggi”.

Un giudizio sul tuo amico Pirlo allenatore della Juventus? “Adesso sono ca**i suoi (ride, ndr).Beato lui che ha cominciato subito alla Juventus, io ho detto così perché il mestiere è difficile. Bisogna studiare, lavorare, si dorme poco, non basta aver fatto una grande carriera. Un grande in bocca al lupo a Pirlo. Penso che chi è stato un grande calciatore deve togliersi il prima possibili i grandi del calciatore. Questo mestiere non si fa solo leggendo i libri. Capello è in studio e può dirlo. E’ difficile come lavoro, non c’entra nulla aver fatto il giocatore”.

GiSpa