Circum, corse abolite: scoppia rabbia utenti

In una nota il portavoce del gruppo pendolari No al taglio della Circumvesuviana Enzo Ciniglio: “Chiediamo rispetto e certezze per poter organizzare le nostre giornate lavorative”

Foto tratta dal diario di Facebook di No Al Taglio Dei Treni Della Circumvesuviana

 

Redazione – L’Eav dopo il ripristino delle corse pomeridiane ne abolisce tredici ed esplode la rabbia utenti.

In una nota il portavoce del gruppo pendolari No al taglio della Circumvesuviana Enzo Ciniglio, afferma: “Chiediamo rispetto e certezze per poter organizzare le nostre giornate lavorative”.

Questo continuo fare e disfare, come la tela di Penelope, sta mettendo a dura prova la pazienza dei pendolari che devono usufruire dei treni dell’ex Circumvesuviana, sulle varie tratte, ed appunto sulla Napoli-Sorrento (5), la Napoli-Baiano (4) e la Napoli-San Giorgio a Cremano via centro direzionale (4), sono state tagliate le corse (che abbiamo riportato tra parentesi).

Ancora una giornata da dimenticare, perché ora che sono state ripristinate le corse sia nella fascia tra le ore 11 e 15, ed anche nella fascia serale, fatta salva una riduzione minima delle corse su alcune linee, ecco che dall’Eav fanno sapere che ci sono nuovi tagli alle corse odierne della Circum.

Al di fuori del problema delle disponibilità di personale che ha portato l’azienda a decidere il programma di soppressioni dei giorni scorsi, ora ce ne sono altre ed il portavoce del gruppo pendolari No al taglio della Circumvesuviana Enzo Ciniglio, in un comunicato afferma che “dopo l’annuncio di venerdì del ripristino integrale del servizio, escluso le domeniche e i festivi, stamane Eav annuncia sulle linee vesuviane nuovi disservizi e soppressioni”. Ovviamente si rifà alla giornata del 30 novembre.

Poi prosegue: “In Eav sembra che vige la regola che quello che si stabilisce la sera non vale la mattina, noi pendolari siamo stanchi di essere sbattuti tra treni, bus e disservizi. Chiediamo rispetto e certezze per poter organizzare le nostre giornate lavorative”.

GiSpa