Circum, penetrano nella sala comandi di un treno e postano il video (Video)

Vi ci giocherellano e dopo aver compiuto la loro ‘impresa’ mettono in rete su Tik Tok le immagini, alla fine i due ragazzi dicono che “Non abbiamo fatto nulla male”

Foto tratta da edizioninapoli.it

Redazione – Due ragazzi entrano nella sala comandi di un treno della Circumvesuviana e postano il video.

Vi ci giocherellano e dopo aver compiuto la loro ‘impresa’ mettono in rete su Tik Tok le immagini, alla fine i due ragazzi dicono che “Non abbiamo fatto nulla male”.

La segnalazione è pervenuta da alcuni cittadini al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, il quale dopo aver denunciato pubblicamente l’accaduto ha ricevuto un messaggio dell’autore del video e del misfatto: “Voi avete pubblicato il mio video ma credo di non aver fatto nulla di male, ho trovato la porta aperta e sono entrato. Mica volevo rubare il treno”.

“Questa risposta ci lascia perplessi perché conferma l’irresponsabilità e l’incapacità di alcuni giovani di recepire il senso di legalità, di rispetto delle regole e di civiltà, segno di una cattiva educazione, un fenomeno che ci preoccupa molto. Abbiamo contattato Eav sulla vicenda e ci è stato comunicato che la cabina in questione non aveva alcun potere di comando, trattandosi di un treno in accoppiata, ma resta la gravità del gesto del ragazzo che, come ci è stato riferito, avrebbe forzato le porte della sala. Le forze dell’ordine hanno già individuato l’autore di questo sconsiderato gesto e sarà punito in maniera molto severa, ha commesso un attentato alla sicurezza ferroviaria” hanno dichiarato Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

Dal canto suo l’Eav in un comunicato replica all’accaduto: “Naturalmente parliamo di una cabina disattivata, in quanto si tratta di un treno a doppia carrozza dove il comando di tutto il treno è nella cabina anteriore”.

Comunque: “Tuttavia il video è di effetto, il ragazzo si diverte e si compiace come se stesse ad un parco giochi. Stiamo sporgendo denuncia alle forze dell’ordine e credo che il ragazzo sarà a breve individuato. Non si può derubricare il fatto ad una bravata. Ci auguriamo misure forti ed esemplari per lui e per chi ne ha patria potestà. Si dice <dovete controllare>. Abbiamo telecamere ovunque, quando qualcuno viene individuato cosa succede? Lancio di pietre, atti osceni in luogo pubblico, vandalismo: purtroppo troppo spesso non succede nulla a chi compie questi atti. Così facendo vince il senso di impunità. I controlli preventivi ovunque sono impossibili. Serve maggiore severità per chi viene beccato, per favorire la cultura del rispetto e della legalità».

Video tratto dal diario di Facebook di Francesco Emilio Borrelli, su: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/160554969078200

GiSpa