Circum e ‘Ripartenza’ dei problemi, la proposta Atex

Quella di risarcire le vittime dei disservizi con la tassa di soggiorno

 

Costiera sorrentina – Con la ripartenza c’è la ‘Ripartenza’ dei problemi con i treni dell’ex Circumvesuviana, così l’Atex ha la sua proposta.

È quella di risarcire le vittime dei disservizi con la tassa di soggiorno.

L’associazione Turismo Extralberghiero Campania nella giornata del 9 giugno ha ricevuto molte segnalazioni di quello che è accaduto al convoglio sulla tratta Napoli-Sorrento, che a causa di un guasto ha avuto 3 ore di ritardo, poi come se non mancasse non c’è stata nessuna informazione, costo del taxi, stress….e nervosismo.

Nel comunicato l’associazione parla di “un film già visto quasi ogni giorno prima del Covid e che purtroppo ci potrebbe riaccompagnare nelle prossime settimane.

Questa mega priorità andrebbe affrontata, come chiediamo e ripetiamo da tempo, con l’istituzione di un Tavolo Permanente sulla Accessibilità in Penisola Sorrentina, composto dalla Regione, dall’Eav, dai sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina e dalle principali associazioni della filiera turistica.

Tavolo che dovrebbe con metodo valutare, affrontare e mettere in campo soluzioni di breve-medio-lungo periodo.

Un Tavolo che inoltre dovrebbe analizzare e monitorare la realizzazione del progetto del raddoppio Castellammare – Sorrento, del progetto alta velocità Roma – Afragola – Pompei, dell’incremento dei direttissimi Napoli – Penisola Sorrentina, del completamento della tratta metropolitana Capodichino – Piazza Garibaldi”.

Si spera che questo avvenga ma i primi disservizi della stagione 2021 non sono tardati ad arrivare.

Per tali disservizi “oggi la nostra associazione Atex ha chiesto ai sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina di valutare di destinare parte dei fondi della tassa di soggiorno a risarcire i turisti che nel 2021 dovessero essere vittime di disservizi dell’ Eav. Poi i Comuni potrebbero chiedere un rimborso dalla Regione. In questo modo almeno i turisti potrebbero prendere atto della buona volontà dei nostri Comuni ad essere concretamente vicini per i danni subiti”.

GiSpa