Circum, treni con dieci minuti di ritardo

In riferimento all’aggressione subita dal capotreno da un viaggiatore che lo ha colpito con una testata

 Circum, il 27 febbraio sciopero pomeridiano-serale

Redazione – I treni della Circumvesuviana, per protesta, partono con dieci minuti di ritardo ed in riferimento all’aggressione subita dal capotreno da un viaggiatore che lo ha colpito con una testata.

È accaduto che il lavoratore della Circumvesuviana ad un viaggiatore aveva chiesto che doveva smettere di fumare e di indossare la mascherina, ma l’uomo è passato all’azione ferendolo, per cui il capotreno è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale, e l’energumeno è stato tratto in arresto, tutto nella stazione di Bellavista a Portici.

Dal fatto accaduto è scaturita la protesta adottata dai lavoratori ed evidenziata in una nota dal sindacato Orsa Trasporti per rispondere all’ennesimo episodio di violenza.

“È un episodio gravissimo perché è il sintomo di un male che azienda e istituzioni stanno sottovalutando, facendo finta di voler credere (e far credere) che le telecamere sui treni, sui bus e nelle stazioni siano un deterrente contro eventi criminosi”, tuonano dall’Orsa.

Poi rincara che un’azienda come l’Eav non ha sui propri treni e bus non c’è la presenza delle forze dell’ordine, che possono salvaguardare la sicurezza dei viaggiatori, perciò è stata indetta questa protesta con i convogli che partiranno con dieci minuti di ritardo.

GiSpa