Circumvesuviana: per lo stupro dell’ascensore 3 fermi

Sono tre maggiorenni di San Giorgio a Cremano che hanno commesso una violenza di gruppo nei confronti di una giovane donna di Portici

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Redazione – Sono stati effettuati 3 fermi per lo stupro dell’ascensore, sono tre maggiorenni di San Giorgio a Cremano che hanno commesso una violenza di gruppo nei confronti di una giovane donna di Portici.

I tre balordi, che la 24enne aveva conosciuto tramite un comune amico, ebbero un primo approccio per mettere a segno il loro tentativo di violentarla ma ella riuscì a svignarsela, poi martedì scorso c’è stato un nuovo approccio e venne attirata in una parte della stazione poco frequentata ed il tentativo è andato a segno. Così hanno costretto la giovane ad entrare nell’ascensore e l’hanno violentata, dopo l’accaduto si era seduta su una panchina della stazione di Piazza Trento e Trieste, a San Giorgio a Cremano, piangeva e diceva al cellulare alla madre che era stata violentata, è stata notata da alcuni viaggiatori che hanno allertato il personale della Ferrovia. Da qui parte la telefonata alla polizia che si porta nella stazione e trova la giovane donna molto provata, con gli abiti lacerati, così viene trasportata all’ospedale Villa Betania, dove giunge in stato di choc e viene sottoposta ad accertamenti.

Scattano le indagini e vengono verificate le immagini della videosorveglianza, i tre vengono identificati ed hanno tra i 18 ed i 20 anni, e sono ritenuti responsabili degli abusi subiti che hanno perpetrato alla 24enne nell’ascensore del terminal.

La violenza di gruppo è il punto principale dell’arresto dei tre maggiorenni incensurati di San Giorgio a Cremano, che ella conosceva e sono stati riconosciuti anche grazie ai loro profili Facebook. I sindaci di Portici, Vincenzo Cuomo, e di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, sono stati in visita ai familiari della giovane donna, un colloquio privato nel quale hanno espresso la loro solidarietà. Ma hanno assicurato immediata ed ampia disponibilità per assicurare ogni forma di sostegno alla giovane ed ai suoi congiunti per tutto quello che servirà ad attenuare le conseguenze del trauma subito.

Mentre il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, nel corso di una conferenza stampa per annunciare la riapertura di quattro cantieri della linea Metrocampania NordEst, ha espresso “piena solidarietà” alla giovane che ha subito violenza sessuale in una stazione della Circumvesuviana.