“Città Viva” denuncia il caos presso il “De Luca e Rossano” di Vico Equense

Sono stati riscontrati alcuni problemi legati probabilmente al particolare periodo che stiamo vivendo, ma ciò non giustifica le problematiche relative all’organizzazione

 

Redazione – L’Associazione “Citta Viva” denuncia il caos presso il “De Luca e Rossano.

Sono stati riscontrati alcuni problemi legati probabilmente al particolare periodo che stiamo vivendo, ma ciò non giustifica le problematiche relative all’organizzazione, ci sono ore di attesa per chi si è prenotato per il vaccino, assembramenti ingestibili presso la sala d’attesa, bagni guasti e mancanza di posti auto.

Queste sono alcune delle motivazioni che hanno spinto l’associazione a scrivere all’Asl Napoli 3 Sud.

Questa la missiva inviata:

“Sono stati riscontrati alcuni problemi legati probabilmente al particolare periodo che stiamo vivendo, ma comunque, a nostro avviso, degni di nota: – Ciascun invito inviato ai pazienti riportava oltre alla data e al luogo scelto per la vaccinazione, anche l’orario al quale far riferimento. Ciò nonostante, il tempo di attesa era SUPERIORE ALLE DUE ORE. Il mancato rispetto degli orari riportati sugli inviti ha causato assembramenti che neanche la vigilanza ha potuto evitare, nonostante i bruschi inviti fatti ai presenti di uscire fuori, nonostante il vento e il freddo; – La sala d’aspetto con la relativa reception, era insufficiente per contenere in termini di sicurezza i tanti anziani e portatori di varie patologie invalidanti e i relativi, NECESSARI, accompagnatori; – La sala era completamente aperta all’esterno in più punti, trasformandola di fatto, visti i fattori meteo sfavorevoli, in una ghiacciaia, mettendo a serio rischio la salute degli intervenuti. Nessuno si è ricordato che oltre al Covid, esistono altre patologie legate all’esposizione al freddo, soprattutto per soggetti già provati da altri malanni; – Nelle oltre due ore passate ad aspettare al gelo, non c’è stata possibilità di usufruire dei bagni, in quanto guasti (interpellato il personale presente, è stato riferito che tali guasti persistono da tempo); – Il luogo scelto per le vaccinazioni, non è dotato di un parcheggio, pertanto si è assistito in più momenti ad una situazione di caos generato da auto private che si fermavano, giustamente, per consentire la discesa delle persone per l’accesso, bloccando più volte l’ingresso; – La maggior parte delle persone da vaccinare proveniva da Castellammare di Stabia ed era necessariamente accompagnata da un familiare o conoscente. Non era più idonea una sede nella stessa città di provenienza? Fermo restando la massima cortesia, competenza e disponibilità del Personale Sanitario, riteniamo che questa organizzazione sia quantomeno discutibile e sicuramente migliorabile, magari in collaborazione con altri Enti istituzionali locali e di interesse nazionale”.