Consegnati nuovi bus, produzione speciali per isole del Golfo e Sorrento

Alla presenza del governatore De Luca nella mattina del 17 dicembre ne sono stati distribuiti alle aziende locali altri 259

 

Redazione – Sono stati consegnati nuovi bus alla Regione Campania e ne saranno prodotti speciali per le isole del Golfo e Sorrento.

Alla presenza del governatore De Luca, alla stazione marittima di Napoli, nella mattina del 17 dicembre ne sono stati distribuiti alle aziende locali altri 259. Lo stesso governatore conferma che oltre a quelli già consegnati “a inizio gennaio ne arrivano altri 250. Arriviamo a mille bus per tutte le aziende campane”.

I nuovi bus sono stati prodotti da Iveco, (160), Mercedes (44), Iia (50) e Sitcar Italia (5) e sono 94 bus urbani diesel da 10 metri, 35 a metano da 10 metri, 5 da 6 metri e 125 interurbani da 10 metri.

Essi sono costati 78 milioni di euro ed hanno anche in dotazione le telecamere per la videosorveglianza, il sistema di comunicazione autista-azienda, la localizzazione gps e il contapasseggeri alle porte.

Poi il presidente regionale afferma che “abbiamo anche una produzione di bus speciali molto stretti per Capri, Procida, Ischia, Sorrento che saranno gestiti da Eav”, e con questa dotazione “complessiva ci prepariamo anche a dare una mano verso l’apertura dell’anno scolastico, ma anche verso le imprese della Regione, perché la maggior parte dei bus sono prodotti ad Avellino e Caserta e stiamo preparando intese nazionali per un polo italiano di produzione di autobus in Campania”.

Continuando specifica: “Le aziende locali che riceveranno i mezzi nuovi sono 37, in tutti i territori, avremo una quarantina di mezzi nuovi che arrivano al Ctp e una trentina all’Anm, sperando ovviamente che non falliscano tutte e due prima che arrivino i bus nuovi. Ma questo è un atto di speranza che noi mettiamo sul tavolo, i pullman li abbiamo acquistati e ci auguriamo che possano essere messi in servizio quanto prima”.

Sulla scuola sottolinea che “in queste settimane stiamo ascoltando tutta una serie di frottole, affermazioni assolutamente demagogiche sul tasso di occupazione dei pullman del 50, 60, 80, 30%. La verità è che non controlla niente nessuno, siamo nelle mani del padreterno. Sarebbe bene finirla anche con queste finzioni, noi cominciamo a dotare della quantità di pullman necessari per rendere possibile anche l’alleggerimento sui singoli bus dei viaggiatori, altrimenti ci stiamo prendendo in giro”.

GiSpa