Contagi in Costa d’Amalfi ancora in calo. Sottosegretario Costa: «Stop graduale restrizioni, ma vaccinatevi!»

La Costa d’Amalfi sta gradualmente uscendo dalla quarta ondata: soltanto a metà gennaio i casi superavano i 1800, ad oggi sono poco più di 350

Scritto da (Redazione LdA) (Fonte il vescovado.it)

Continuano a calare in Italia i parametri epidemiologici Covid-19 di incidenza e Rt. In particolare, l’incidenza si attesta questa settimana a 672 ogni 100.000 abitanti, rispetto ai 962 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa. Per quanto riguarda l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici, nel periodo 26 gennaio-8 febbraio, è pari a 0,77 (range 0,72-0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. È quanto risulta dai dati del monitoraggio dell’andamento epidemiologico SarS-Cov-2, emersi all’esame della Cabina di regia, e diffusi dall’Istituto superiore di Sanità (Iss).

Un calo che caratterizza anche la Costiera Amalfitana, dove attualmente i contagi totali sono 368, lo 0,95% in relazione alla popolazione.

Attualmente la cittadina più colpita dal Covid-19 è Vietri sul Mare con 89 contagi, seguono Positano con 62 positivi e Tramonti con 61 casi. In tutti gli altri comuni i positivi attuali sono poche decine: a Praiano si contano 26 casi, a Maiori e a Conca dei Marini 23, a Ravello 19, ad Atrani 15, a Cetara 14, a Minori 12, ad Amalfi 10, a Scala e Furore 7.

La Costa d’Amalfi, insomma, sta gradualmente uscendo dalla quarta ondata: soltanto a metà gennaio i casi superavano i 1800.

«Da parecchi giorni i dati sulla pandemia e sulle ospedalizzazioni sono positivi, quindi è chiaro che andremo verso la rimozione del Green pass e con la fine dello stato di emergenza sicuramente inizierà una fase nuova con un allentamento delle misure restrittive – ha spiegato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a ’24 Mattino’ su Radio 24 -. Con la gradualità con le quali le abbiamo introdotte, ci avvieremo ad un’eliminazione delle misure restrittive».

«Ma – ha puntualizzato – dovremo comunque terminare la campagna di vaccinazione per tutti coloro che non hanno ricevuto la terza dose. C’è ancora una platea di italiani over 50 che non si è vaccinata: noi contiamo che si restringa ancora, poi a ridosso della scadenza faremo le valutazioni. Quello che dobbiamo dire è che l’obbligo vaccinale per gli over 50 c’è, è una legge e fino al 15 giugno questo obbligo permane

Scritto da (Redazione LdA) (Fonte il vescovado.it)