Coronavirus, la Costa Diadema attraccherà a Piombino

L’annuncio è stato dato in una nota la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo l’odissea che ha passato (Video appello da bordo)

Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba
Foto tratta da ap.piombinoelba.it

 

Redazione – Dopo che non è potuta attraccare in vari porti, la Costa Diadema sbarcherà a Piombino nelle prossime ore dopo l’odissea che ha passato.

L’annuncio è stato dato in una nota dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e dal ministero comunicano “dove si procederà a tutte le verifiche sanitarie, agli eventuali isolamenti e ricoveri, secondo le procedure stringenti previste dal decreto interministeriale MiT – Ministero della Salute, recante misure per le navi da crociera attualmente in viaggio”.

La nave da crociera della compagnia Costa Crociere, proveniente da Dubai dal 13 marzo, con a bordo 1500 membri dell’equipaggio di cui 80 bisognosi di cure mediche urgenti, aveva lasciato nella penisola arabica dei passeggeri ed il medico titolare di bordo che è stato ricoverato, ed anche persone nell’isola di Cipro, ha iniziato la sua odissea perché gli è stato rifiutato di attraccare in vari porti.

Ha tentato di entrare nel porto di Gioia Tauro, poi in quello di Civitavecchia, ma i primi cittadini hanno negato l’approdo, poi in quello di Napoli ma anche qui non ha potuto, nel pomeriggio del 28 marzo le è stato detto di dirigersi verso Marsiglia.

La situazione era ed è drammatica perché c’era l’urgenza di attraccare in un porto per avere supporti sanitari idonei per il personale di bordo che sta male.

Secondo quanto era previsto essa doveva arrivare a Civitavecchia il 5 aprile, ma già il 27 marzo era nella zona, ma poiché il porto era già impegnato nell’accoglienza di passeggeri ed equipaggi di altre tre navi da crociera, si è ritenuto che la Costa Diadema dovesse attendere prima di poter attraccare. Insomma restare in rada, ma un membro dell’equipaggio ha accusato sintomi simili a quelli del coronavirus, la Guardia costiera avvisata dal comandante della nave si è mantenuta in contatto per l’eventuale evacuazione di emergenza a Piombino.

Ed ora finalmente sembra che la sua odissea stia per finire ed avrà l’assistenza sanitaria con i suoi membri dell’equipaggio che resteranno in quarantena.

GiSpa