Sono 136 i casi accertati da quando la Diamond Princess è stata messa in quarantena nel porto di Yokohama
Redazione – Sulla Diamond Princess che è stata messa in quarantena nel porto di Yokohama, i contagi aumentano vertiginosamente.
La nave passeggera che ora è attraccata nel porto della città giapponese, ha visto nelle ultime ore salire vertiginosamente i contagiati, da 70 sono passati a 136, questo fa dell’imbarcazione il maggior centro di contagio fuori dalla Cina. Essa è stata posta in quarantena quando un passeggero, sbarcato ad Hong Kong, è stato trovato infetto dal virus che causa la polmonite.
Da quel momento la Diamond Princess è stata fermata, dapprima nella baia della città giapponese e poi fatta entrare in porto per i dovuti controlli da parte delle autorità sanitarie del sol levante.
Il coronavirus si trasmette con le goccioline della saliva che possono restare nell’aria sospese fino a circa due metri di altezza per circa un minuto. Ma esse si possono anche posare su un oggetto e sopravvivere per circa qualche ora, ed allora la nave è un’incubatrice perfetta. Così da quando è stata fatta ormeggiare in una banchina tenuta off limit, le autorità giapponese stanno facendo del tutto per far fronte all’emergenza ed ora si pensa di sottoporre tutte le 3.600 persone a bordo a dei controlli, sono stati fatti scendere solo gli ammalati. I 35 italiani, di cui 25 sono membri dell’equipaggio, con loro il comandante Gennaro Arma della costiera sorrentina, e 10 passeggeri, finora stanno bene.
A bordo qualche passeggero di nazionalità inglese sdrammatizza, ma la situazione resta drammatica.
Da un comunicato la Princess Cruise Lines, la compagnia armatrice della nave di proprietà della Carnival, afferma che tra i nuovi contagiati ci sono 45 giapponesi, 11 americani, quattro australiani, tre filippini e uno di Canada, Gran Bretagna e Ucraina.