Costa Atlantica, Giappone: 48 contagiati (Video)

La nave da crociera è nel porto di Nagasaki per riparazioni nei cantieri navali Mitsubishi

 

CITTÀ DI NAGASAKI - LUOGHI D'INTERESSE - NAGASAKI JAPAN
Foto tratta da discover-nagasaki.com

 

Redazione – La nave da crociera Costa Atlantica è ferma nel porto di Nagasaki per riparazioni nei cantieri navali Mitsubishi e su di essa vi sono 48 contagiati.

Questo riferisce la Nkh giapponese, che a bordo da mercoledì sono stati condotti test su 61 membri dell’equipaggio che avevano manifestato sintomi e trentaquattro di loro sono risultati positivi. Poi i contagiati sono arrivati a 48 il giorno successivo ma il loro numero appare destinato ad aumentare. Quasi tutti i contagiati sono cuochi o camerieri (si parla di sette e sette) – alcuni dei quali italiani – anche se la nave (che inizialmente avrebbe dovuto essere sottoposta a manutenzione in Cina) non ha a bordo passeggeri.

Ma alle 623 persone che compongono il personale della nave – di cui sono una minoranza è stata finora sottoposta a test – è stato richiesto di rimanere in cabina, benché solo 130 membri debbano essere operativi. Tra questi ci sono specialmente i cuochi ed i camerieri che sono stati isolati in cabine separate e le autorità del sol levante stanno cercando di confermare le loro condizioni.

Sempre la Nhk parla che i funzionari hanno affermato che almeno uno dei membri dell’equipaggio sulla quarantina, che era risultato positivo in precedenza è stato portato in un ospedale nella città di Nagasaki, ora è in gravi condizioni ed è sottoposto ad un ventilatore.

Ancora dalla televisione giapponese si dichiara che i funzionari della città di Nagasaki e della prefettura affermano di lavorare con i medici inviati dal ministero della salute per testare tutti a bordo, mentre partecipa alle operazioni anche il personale della Forza di autodifesa di terra.

Si ha l’intenzione di finire di prelevare campioni dai restanti membri dell’equipaggio entro la fine di questa settimana.

Ma quello che spaventa i giapponesi, che hanno dichiarato con molto ritardo lo stato di emergenza nazionale da coronavirus ed hanno visto in questo mese un netto incremento dei contagi, è il fatto secondo cui una parte del personale (si parla di circa una novantina di persone) è sbarcata e si sarebbe recata in città, dove potrebbe aver diffuso il coronavirus.

Video tratto da www3.nhk.or.jp, su: https://www3.nhk.or.jp/nhkworld/en/news/20200423_29/