Costiera: pugliesi ‘pescano’ ricci di mare, multati

Una segnalazione anonima fa intervenire le fiamme gialle stabiesi nella notte nelle acque di marina della Lobra

 

 Massa Lubrense – Sono arrivati dalla Puglia per ‘pescare’ ricci di mare ma una segnalazione anonima fa intervenire le fiamme gialle stabiesi nella notte nelle acque di marina della Lobra che ferma i pescatori di frodo.

Alcuni abitanti della marina vedono una luce sospetta al largo del porto e chiamano la sala operativa della Guardia di Finanza, che interviene con i suoi uomini e blocca tre uomini che avevano pescato mille e 400 esemplari di ricci di mare che sono stati sequestrati.

Tutto avviene nella notte tra il 9 e 10 marzo, due persone stavano su una barca ed aspettavano che il sub immerso nella battuta di pesca illegale portasse in superficie, e così è stato: la scena non è sfuggita agli uomini della fiamme gialle, coordinate dal capitano Salvatore Della Corte che sono intervenuti.

Il bottino della ‘pesca’ illegale, poiché la legge vieta oltre un dato quantitativo la pesca dei ricci di mare specie nelle aree protette come Punta Campanella, è stato sequestrato e rimesso in mare, sequestrate le bombole e tutte le attrezzature usate dai sub che sono stati multati con una sanzione di 5mila euro.

GISPA