Costiera sorrentina, arrivano in 16 autobus nuovi

Collegheranno tutte le località da Vico Equense a Massa Lubrense ed almeno 10 lavoratori volontari da altri depositi pronti a trasferirsi nei mesi estivi

 

Costiera sorrentina – Sono in arrivano in 16 autobus nuovi.

Collegheranno tutte le località da Vico Equense a Massa Lubrense ed almeno 10 lavoratori volontari da altri depositi pronti a trasferirsi nei mesi estivi.

Va avanti l’impegno dell’Eav e della Regione Campania  per rafforzare i servizi in vista della stagione estiva e contribuire alla ripresa delle splendide isole del golfo campano.

Sperando in un ritorno definitivo alla normalità, l’azienda non vuole farsi trovare impreparata

Dopo la gestione “dell’emergenza del trasporto scolastico, realizzata con proficuo successo anche con l’aiuto degli Ncc – si legge nel comunicato -, che hanno contribuito con propri uomini e mezzi, la ripresa delle attività, soprattutto turistiche, ci vede pronti, non avendo mai smesso di programmare e pianificare”.

Il piano regionale di fornitura autobus, coordinato da Acamir, si sta completando ed in questi giorni sono stati forniti altri 26 autobus. Allo stato, gli autobus già consegnati, in tutti i depositi, sono oltre 120.

Nelle località turistiche servite, la “bella” stagione, quindi, comincia con questi numeri:

Ischia: 29 autobus immatricolati tra 2020/2021, 30 conducenti stagionali già assunti e quasi altrettanti pronti per luglio;

Procida: 3 autobus già consegnati, un nuovo 4×4 pronto a fine mese per Terra Murata, 4 autobus elettrici per fine anno; 8 lavoratori in più in estate, tra volontari di altri depositi e lavoratori stagionali;

Sorrento: 16 autobus nuovi, per collegare tutte le località da Vico Equense a Massa Lubrense; almeno 10 lavoratori volontari da altri depositi pronti a trasferirsi nei mesi estivi.

Infine il comunicato conclude: “In ciascuno di questi impianti, così come in tutti gli altri depositi aziendali, almeno la metà degli autobus in uscita giornaliera ha non più di 1 anno!!!

Avremo ancora tante criticità e problemi da superare (vige ancora il limite del 50% dei posti offerti, non certamente un problema da poco!), ma siamo pronti”.