Dal settimanale Agorà, l’albergatore ed agente di viaggio rilancia il dado nello stagno di una questione atavica che fino ad oggi non ha visto nessuna risoluzione da parte dei politici
Costiera sorrentina – Gino Acampora pensa che c’è assoluto bisogno di un piano traffico peninsulare.
Dal settimanale Agorà, l’albergatore ed agente di viaggio, oltre che a parlare del bilancio turistico in costiera sorrentina, rilancia il dado nello stagno, di una questione atavica che fino ad oggi non ha visto nessuna risoluzione da parte dei politici.
Ormai sono decenni che si parla, si tenta anche di voler imbastire qualche progetto mentale, dalla super strada collinare al tunnel che doveva partire dalla frazione vicana di Seiano per uscire nei pressi del cimitero di Meta, e così via. Gli anni passano ma la questione certo che non è facile da risolvere, ed allora Acampora rilancia un piano unitario comunale che vada da Vico Equense a Sorrento.
Dalle pagine del settimanale dice: “È aumentato però, il traffico veicolare rispetto al passato e sono venuti fuori dei grossi problemi legati alla viabilità. Si è registrato molto traffico, in alcuni periodi insostenibile, oltre alle difficoltà nel trovare parcheggi disponibili. C’è assoluto bisogno di un piano traffico peninsulare che parta da Vico Equense fino a Sorrento, con interventi a breve, medio e lungo termine”.
Spera che “i nostri Sindaci possano partire al più presto con il progetto dell’Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina, sarebbe un passo fondamentale ed indispensabile per la risoluzione di alcune problematiche, a partire proprio dal traffico”.
Sul versante del turismo, dice che la stagione che appena si è conclusa è stata “in generale, una buona stagione anche se, purtroppo, breve: solo 4 mesi e mezzo. Aspetto importante è stata la ripresa anche del traffico internazionale che si è integrato a quello domestico”.
GiSpa