Costiera sorrentina, medaglie d’onore consegnate a persone deportate

Nella mattina del 27 gennaio, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, presso la Prefettura di Napoli, le ha assegnate ai familiari di trentadue cittadini della provincia di Napoli, deportati ed internati nei lager nazisti

                                            Foto tratta da encyclopedia.ushmm.org

Costiera sorrentina – Nella Giornata della Memoria sono state consegnate le medaglie d’onore a persone della Costiera deportate ed internate nei campi di concentramento.

Nella mattina del 27 gennaio, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, presso la Prefettura di Napoli, dove si è svolta questa cerimonia, le ha assegnate ai familiari di trentadue cittadini della provincia di Napoli, deportati ed internati nei lager nazisti.

Tra questi vi sono anche vi sono anche 14 della Costiera, e sono di Sorrento, Massa Lubrense e Piano di Sorrento.

Le medaglie d’onore sono state conferite dal presidente della Repubblica agli eredi di quattro sorrentini che, nell’ultimo conflitto mondiale, furono deportati ed internati nei lager nazisti.
All’evento, presieduto dal prefetto Marco Valentini, hanno preso parte i familiari di Raffaele Cesaro, Francesco Gargiulo, Luigi Mastellone e Antonino Vacca ai quali il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha consegnato le benemerenze.
Non casuale la data scelta per la consegna delle medaglie d’onore: il 27 gennaio è infatti dedicato al “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita nel 2000 per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, e per rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio ed hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
“Le onorificenze che ho consegnato questa mattina sono un simbolo prezioso e al tempo stesso un risarcimento morale per onorare, nel modo più solenne, la memoria dei questi nostri quattro concittadini – ha dichiarato il sindaco Coppola -. Un invito, indirizzato soprattutto alle nuove generazioni, a tenere vivo il ricordo di uno dei capitoli più bui della nostra storia”.

Alla cerimonia, sono stati premiati alla memoria otto cittadini di Massa Lubrense: Salvatore Aprea , Giuseppe Cilento, Antonio De Simone, Alessandro Fasulo, Alfonso Gargiulo, Mosè Gargiulo, Domenico Mastellone e Luigi Mollo.

Oltre ai familiari era presente in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale il vicesindaco Giovanna Staiano.

Questo il commento del sindaco Lorenzo Balducelli: “Una meritata benemerenza per otto nostri concittadini che hanno patito la sofferenza dell’internamento. Un trattamento non umano che hanno portato nel loro cuore e che ha segnato le loro vite. Oggi questo tributo alla loro memoria che fa onore alle loro famiglie ed a questa terra. Anche Massa Lubrense ha pagato il prezzo della barbarie e dell’atrocità. A noi, proprio in questa Giornata della Memoria, il dovere di tramandare alle nuove generazioni il ricordo di queste persone eroiche e dei loro patimenti così come sta facendo egregiamente tutta la Commissione Pari Opportunità con l’assessore Sonia Bernardo”.

Anche due cittadini di Piano di Sorrento hanno ricevuto la medaglia d’onore a titolo di risarcimento morale per il sacrificio patito a causa della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale conferita dal presidente della Repubblica ed il sindaco Vincenzo Iaccarino vi ha preso parte.

GiSpa