Costiera sorrentina, naviganti mettersi in isolamento

È stata inviata una lettera dai sindaci della Costiera alla compagnia di navigazione Msc e si chiede una certificazione sanitaria che attesti lo stato di salute

 

Costiera sorrentina – Dai sindaci della Costiera è stata inviata una lettera alla compagnia di navigazione Msc sul fatto del rientro dei suoi marittimi dopo il fermo della navi da crociera. 

Nella missiva si precisa che a causa delle attuali disposizioni emergenziali, questi marittimi che rientrano in Italia, hanno l’obbligo porsi in isolamento per quindici giorni, per evitare l’incrementare delle diffusione del Covid-19.

Il loro rientro potrebbe creare anche dei problemi ai loro congiunti, perché tutto il nucleo familiare poi deve restare anch’esso in isolamento, con lo svantaggio per la vita quotidiana che si va ad affrontare.

I sei primi cittadini perciò chiedono una certificazione sanitaria che attesti lo stato di salute.

Il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, afferma che “visto l’imminente sbarco di numerosi marittimi che dopo un duro lavoro sul mare rientrano in Penisola Sorrentina, come Sindaci del territorio abbiamo inviato questa nota al Msc affinché ci sia una collaborazione e sicurezza nella gestione del rientro!!! Inoltre si stanno cercando strutture attualmente chiuse ai turisti dove eventualmente far dimorare gli stessi nel periodo della quarantena! Come Comune di Sant’Agnello già abbiamo reperito delle disponibilità e ne cercheremo altre per chi e interessato può chiamare la Protezione civile comunale O81.18254291”.

Da parte sua il primo cittadino di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, sulla sua pagina di Facebook, conferma: “Abbiamo già compilato da tempo le schede dei marittimi che devono rientrare con data di nascita, numero di cellulare e domicilio che sono state comunicate al Comando di Polizia Municipale ed al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl per l’Osservazione Sanitaria Obbligatoria Domiciliare, prevista al loro arrivo secondo la normativa che vale per tutti quelli che rientrano dall’estero o da altre regioni italiane: marittimi e non anche se asintomatici e che richiede il rispetto di norme che riguardano i rapporti interpersonali e norme igienico sanitarie da seguire a domicilio.
La compagnia a breve farà comunicato che farà chiarezza evitando panico e permettendo un ritorno sereno nelle loro famiglie di questi nostri concittadini se pur sotto controllo giornaliero per 14 giorni.
Voglio ricordare a tutti che gli attuali covid19 positivi peninsulari sono seguiti dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl e dai Comandi di Polizia Municipale al proprio domicilio se la sintomatologia lo permette, e questo vale anche per chi ha praticato un tampone su indicazione del medico curante perché sintomatico e vi assicuro sono già molti.
Il problema vero è la saturazione dei posti letto negli altri ospedali dell’AslNa3 Sud ed ora anche nel nostro.

Attualmente ci sono 5 pazienti in isolamento nel triage del Ps trasportati dal 118 da paesi vesuviani in attesa del risultato del tampone ed uno peninsulare in rianimazione”.

GiSpa