De Luca, Governo fa come diceva Totò diceva ai cittadini: “Arrangiatevi”

Poi rimarca che da lunedì prossimo una decina di regioni diventano zona gialla, mentre la Campania rimane ancora zona bianca

 

Campania – Il governatore De Luca ha ancora l’indice puntato contro il Governo perché con le decisioni prese è come dicesse ai cittadini: “Arrangiatevi”, come diceva Totò dalla finestra.

Ancora una volta il suo bersaglio è il Governo nel suo discorso del venerdì su Facebook, perché “ha preso delle decisioni che continuano a essere in larga misura inutili, mezze misure che servono più a salvarsi l’anima che a contrastare il Covid. In sintesi, il messaggio politico che il Governo lancia ai cittadini è in buona sostanza quello che Totò faceva in un film famoso quando, dalla finestra di una ex casa chiusa, rivolgendosi ai condomini, diceva a voce alta: arrangiatevi. La sintesi del decreto del Governo è questa: arrangiatevi, siamo nelle mani del Signore. Ancora una volta continuiamo a perdere tempo”.

Poi va indietro nel tempo, di un mese: “A fine novembre il Governo decise l’obbligatorietà della terza dosa per personale sanitario, scolastico e forze dell’ordine. Decisione presa a fine novembre ma diventata operativa a metà dicembre, questo ha significato ingolfare i centri di vaccinazione a metà dicembre. Sono cose di totale irresponsabilità. Oggi non abbiamo imparato niente e continuiamo a perdere tempo. Viene approvato un decreto da parte del Governo ma l’esecutività è rinviata al 10-12 gennaio”.

Batte come in passato, perché “si prevedono misure più restrittive per chi non si è vaccinato ma non si decide l’obbligo di vaccinazione, non si decidono misure di contenimento, solo mezze misure e tempo perso. Chi ha scritto questo decreto, i decreti di questo Governo hanno inaugurato in Italia un altro genere letterario, il genere delle ‘babbarie’. È un’espressione dell’agro sarnese-nocerino per indicare delle cose che sono un po’ più deboli delle bestialità, ma un po’ più gravi delle sciocchezze. Questo è un decreto che contiene solo ‘babbarie’, cose inutili, ingestibili, incomprensibili, che servono solo a salvarsi la coscienza”.

Poi rimarca che da lunedì prossimo una decina di regioni diventano zona gialla, mentre la Campania rimane ancora zona bianca: “Abbiamo veramente fatto l’impossibile e registriamo un risultato di cui essere francamente orgogliosi. Nessuno in Italia si sarebbe aspettato che ad oggi, di fronte a decine di regioni che vanno in zona gialla, la Campania rimanesse in zona bianca. Sinceramente, più di quello che abbiamo fatto in questi mesi, era difficile fare”. Ed infine sottolinea che “andiamo avanti con una riunione con tutti i direttori generali ogni 48 ore, stiamo cercando di seguire in maniera attenta, concentrata e ossessiva la situazione del contagio in Campania. Vogliamo mantenerci attenti e prudenti per evitare di richiudere la Campania, danneggiando l’economia del nostro territorio, ma anche per evitare di chiudere gli ospedali. Uno dei motivi per i quali dobbiamo essere orgogliosi è che manteniamo la Campania in zona bianca senza aver chiuso gli ospedali”.

GiSpa