Detteraio 15enne bloccato dalla Capitaneria di Porto

Il business è redditizio dell’estrazione di datteri tanto da essere più importante della scuola

 Redazione – Un 15enne detteraio è stato bloccato dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, è più importante il business redditizio dell’estrazione di datteri che la scuola.

Allora eccolo all’opera, ha infilato una calzamaglia per stare caldo, poi la muta, la maschera e le pinne da sub e si è immerso nelle acque della Costiera per estrarre dalle rocce il prezioso mollusco che gli avrebbe fatto guadagnare tanti euro.

Ma come suol dirsi “non ha fatto i conti con l’oste”, perché è finito facilmente nelle strette maglie della rete con la quale la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, con il supporto della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sta tentando di arginare la pesca di frodo dei pregiati molluschi.

E così invece di trovarsi in un’aula scolastica con di fronte un insegnate, si trova in una camera della Guardia Costiera e con davanti degli ufficiali, anzi ai militari del gruppo speciale nato proprio allo scopo di indagare sul fenomeno e bloccare la commercializzazione illecita dei datteri estratti dalle rocce della penisola sorrentina, specie nel mare dell’Area marina protetta di Punta Campanella.

Comunque anche se 15enne, già stando a quanto emerge dalle indagini, è stato utilizzato come palo e corriere dall’organizzazione criminale che fa affari con il commercio del prezioso mollusco.

GiSpa